Cavolfiore allo sbrinz

csm_content_sbrinz_fb820a6f52Per questa ricetta utilizziamo il formaggio svizzero Sbrinz DOP

Lo Sbrinz DOP è un formaggio a pasta extradura che viene prodotto in 32 caseifici di pianura e d’alpe della Svizzera centrale. Per la sua fabbricazione viene utilizzato esclusivamente latte della regione. Lo Sbrinz DOP viene fatto stagionare nella sua area d’origine. E un formaggio al 100% naturale, senza l’aggiunta di additivi. Anche lo stagionamento si svolge esclusivamente nella zona d’origine. Il marchio DOP (Appellation d’Origine Contrôlée; Denominazione d’Origine Protetta DOP) garantisce che è messo in vendita solo lo Sbrinz DOP che risponde alle esigenze severe del elenco degli obblighi.

Stagionato per almeno 18 mesi

La sua stagionatura è molto lenta, visto che bisogna attendere almeno 18 mesi prima di poterlo consumare. A quell’età lo Sbrinz DOP è ideale da gustare tagliato a fette sottilissime. Comunque sviluppa pienamente il suo aroma soltanto a partire da 22 mesi. Tanto più lunga è la stagionatura, quanto più aromatico e piccante è il bouquet.

Lo Sbrinz DOP è l’unico formaggio svizzero che si può gustare in tre modi diversi: a 18 mesi circa lo Sbrinz è ideale da gustare tagliato a fette sottilissime (rotoli).  Prendete un bel pezzo di Sbrinz DOP stagionato circa 24 mesi e ricavatene dei bocconcini senza tagliare il formaggio, ma incidendolo con l’apposito punteruolo. E una delizia sempre molto apprezzata ad ogni occasione.

DSCI1619Ingredienti:

  • 1 cavolfiore di circa 1 kg
  • polpa di vitello 250 g
  • formaggio sbrinz 200 g (Se non trovate lo sbrinz sostituitelo con del grana o simili)
  • prosciutto cotto, a fettine, 150 g
  • 2 scalogni
  • salvia
  • rosmarino
  • una fetta di pancarré ammollata nel latte
  • un uovo
  • coriandolo in polvere
  • olio
  • sale
  • pepe

Tempo occorrente: 1 ora circa

Procedimento:

  1. Dopo aver mondato il cavolfiore, dividetelo a cimette che farete lessare in abbondante acqua bollente salata, colandole leggermente al dente.
  2. Riducete gli scalogni a rondelle soffriggeteli in un filo di olio con un ciuffo di salvia, rosmarino e insaporitevi la polpa di vitello a cubetti; conditela con sale , pepe e coriandolo.
  3. Dopo 2 minuti, aggiungete il prosciutto, rotolatelo, togliete le erbe aromatiche, spegnete, unite il pancarré, l’uovo e passate tutto al mixer ottenendo la farcia.
  4. Dividete le cimette di cavolfiore in 8 porzioni uguali e sistematele una alla volta in uno stampino, facendo in modo da lasciare al centro uno spazio vuoto, una secie di nicchia.
  5. Con una cucchiaiata di farcia riempite la nicchia, quindi ”tappate” lo stampino, cioé completatelo con uno strato di farcia. Sformate il piccolo cavolfiore, capovolgendo lo stampino su una pacca coperta da carta da forno, poi ripetete l’operazione e formate, nello stesso modo, gli altri 7 cavolfiori.
  6. Grattugiate o sbrinz a filetti, quindi distribuitelo sui piccoli cavolfiori quasi a formare un monticello, poi passare la placca al grill, per il tempo necessario affinché i formaggio si sciolga. Sfornate i cavolfiori, trasferiteli con una paletta dalla pacca al piatto da portata e serviteli subito, ben caldi anche come piatto unico

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Pubblicato da ricettearteepassione

Cuoca per passione, artista, ghostwriter