La migliore ricetta per fare i carciofini sott’olio è quella semplice della Nonna

La ricetta migliore per fare i carciofini sott’olio è sempre quella semplice della Nonna, si sente il sapore vero e naturale dei carciofi, anche a distanza di 1 anno, restano come appena fatti.

Primavera è anche il mese dei carciofi, pertanto che ne dite se prima che termina la produzione, prepariamo dei deliziosi carciofini sott’olio? Come dici? Non li hai mai preparati e non hai la più pallida idea di come si possa fare. Niente paura, è semplicissimo, ti guido io. Adesso, come prima cosa, quello che dovresti fare, è recarti dal tuo fruttivendolo di fiducia e, chiedere se ha una bella cassetta di carciofini. Mi raccomando non devono essere carciofi normali, ma proprio quelli piccolini adatti proprio ad essere invasati. Altrimenti fai come me, ogni anno, di solito il 1° maggio, vado a fare una bella passeggiata di piacere a Tarquinia e tra le varie bancarelle c’è sempre quella degli ortaggi di zona, quindi approfitto come fosse un rito, all’acquisto di una sostanziosa quantità di carciofini. Si presentano sempre freschi, sodi e senza barba interna, questo è molto importante, non solo per la qualità e la freschezza del prodotto, ma anche perché si fa molto prima a prepararli. Quindi per acquistare dei carciofini freschissimi, puoi recarti in una fiera di zona oppure al mercato settimanale del paese, ma anche in un’azienda agricola.

Allora che aspettiamo, andiamo a preparare i nostri 10 kg di carciofini sott’olio, una delizia per ogni palato. Si dice che sono per l’inverno, ma come si fa a farceli arrivare? Troppo buoni ! Il prossimo anno forse farò doppia dose e, chissà se con 20 kg sarà più facile farli arrivare a Natale.

A dimenticavo di dirti, in genere i più golosi di questi carciofini sott’olio sono i nostri carissimi mariti, allora cosa aspetti? Prepara un grembiule anche per lui e ti accorgerai che preparare 10 kg di carciofini con 4 mani sarà un vero spasso, in 2 ore saranno già tutti pronti

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Minuti
  • Tempo di cottura1 Minuto
  • Porzioni10 barattoli. Totale circa 6 kg di carciofini sott’olio
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti per 12 barattoli di carciofini sott’olio

La ricetta che vi lascio è per 10 kg di carciofi freschi (a numero sono 250 pezzi circa), dai quali ho ottenuto 12 vasi di carciofini da 500 ml, per un totale di kg 6. In base ai dati che vi ho scritto, potete decidere se fare una dose intera da 10 kg di carciofi freschi, oppure dimezzare o raddoppiare la ricetta. Naturalmente potete farne anche un numero ridotto al minimo, esempio 1 kg di carciofi e dividete tutta la ricetta per 10

Cosa occorre :

10 kg carciofini (adatti per invasare)
2 l vino bianco
10 spicchi aglio
q.b. sale
2 limoni
4 cucchiai sale grosso
2 cucchiaini sale fino
1 cucchiaino peperoncino
57,04 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 57,04 (Kcal)
  • Carboidrati 1,19 (g) di cui Zuccheri 0,81 (g)
  • Proteine 1,10 (g)
  • Grassi 4,08 (g) di cui saturi 0,55 (g)di cui insaturi 3,34 (g)
  • Fibre 2,21 (g)
  • Sodio 94,55 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 24 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti per 10 kg di carciofini sott’olio

Preparazione

Sanificare i barattoli

Prima di tutto bisogna prendere in considerazione che prima di invasare i carciofini, è necessario sanificare i vasetti e i corrispettivi coperchi. Si può fare in pentola, forno, lavastoviglie o microonde. Qui tutti i dettagli.

Pulire i carciofi

Eliminare le foglie esterne fino ad arrivare a quelle tenere e di colore chiaro. Poi spuntare ogni carciofo togliendo così la punta dura e spinosa, infine spuntare il gambo e pelarlo. Per chi non è pratico qui un tutorial

Man mano trasferirli in un recipiente di acqua in grado di contenerli tutti, aggiungere 2 cucchiai di sale grosso + il succo di 2 limoni

Cottura

Quando tutti i carciofi sono puliti :

1) mettere una pentola capiente sul fornello, versare al suo interno 3 litri di aceto + 2 l di vino + 2 cucchiai di sale grosso. Coprire con il suo coperchio.

2) se i carciofini non sono tutti della stessa dimensione, consiglio di prendere quelli più grandi e prepararli in una ciotola capiente

3) quindi trasferire i carciofi grandi (tutti in una volta) nel liquido in ebollizione, coprire con il suo solito coperchio, alzare il fornello al massimo. Calcolare 2 minuti di cottura dal momento di ebollizione. Quindi prelevarli velocemente con un colino e trasferirli su un piano rivestito con un panno da cucina ben pulito.

4) Nello stesso liquido riportato in ebollizione, fare gli stessi passaggi con i carciofini più piccoli, soltanto che dovranno cuocere soltanto 1 minuto calcolandolo dal momento di ebollizione

5) Farli asciugare bene, su un panno asciutto, messi tutti a testa in giù in modo da lasciarli scolare bene, anche per 1 giorno interno

Invasatura

Quando i carciofini sono asciutti e ben scolati, iniziare a sistemarli nei vasetti sanificati. Fare in modo di metterli più stretti possibile senza rovinarli, magari colmare gli spazi vuoti con i carciofini più piccoli. Ad ogni strato di carciofi va aggiunto appena un pizzico di sale e peperoncino a proprio piacere. L’aglio ne basta anche solo 1 spicchio, al centro di ogni barattolo, senza togliere la pelle.

Una volta sistemati tutti i carciofi nei vasetti, pigiarli con l’apposito cestello, spingendolo fino a sotto la strettoia, in modo che resti ben fissato, senza tornare su.

Così con i carciofini ben pressati adesso si possono riempire tutti i barattoli con l’olio. Il giorno successivo controllare bene che non si siano formate delle bolle di aria e che quindi l’olio non sia sceso sotto al livello dei carciofi, pertanto se ci fosse bisogno rimboccarli.

Adesso si possono chiudere tutti i vasi con i loro coperchi ben stretti. Consiglio sempre di scrivere la data di preparazione su ogni vasetto

Ricetta convertita per chi vuole fare solo 1 kg di carciofini sott’olio

1 kg carciofini (a numero circa 25), pulirli liberandoli dalle foglie esterne dure, poi spuntare le punte spinose e pelare i gambi corti. Man mano metterli in acqua contenente il succo di uno spicchio di limone + mezzo cucchiaino di sale grosso. Quando sono tutti puliti trasferirli in una pentola contenente 300 ml di aceto bianco + 200 ml di vino bianco + mezzo cucchiaino di sale grosso, è importante versare i carciofi nel liquido solo quando ha raggiunto l’ebollizione. Il tempo di cottura si calcola dal momento della ripresa dell’ ebollizione, quindi 2 minuti per i carciofi più grandi e 1 minuto per quelli più piccoli. Al termine scolarli, metterli sopra ad un panno a testa in giù e lasciarli così anche 1 giorno. Dopodiché invasarli, condirli man mano con un pizzico di sale, peperoncino a piacere, 1 spicchio di aglio. Pigiarli bene con l’apposita griglia per vasetti. terminare con circa 150 ml di olio o quello necessario per arrivare a coprire bene tutti i carciofini

Conservazione dei carciofini sott’olio

I carciofi sott’olio sono un’ottima soluzione per conservarli anche per 1 anno intero. L’unica accortezza che c’è da seguire è di tenere i vasetti di carciofi sott’olio in un luogo fresco, asciutto e buio.

Consigli per ottenere dei carciofi gustosissimi

I carciofi sott’olio non è detto che vengano gustosissimi a tutti, infatti la bontà di questo prodotto finito è collegato a molte cose.

1) Prima di tutto i carciofini acquistati dovrebbero essere freschi, raccolti in giornata al massimo 2 giorni. Per questo meglio recarsi in un’azienda agricola di zona. Non dovrebbero avere la barba centrale, quindi non andrebbero divisi a spicchi ne a metà, lasciarli interi sarebbe già una gran cosa, ne guadagnerebbe sia l’effetto visivo sia la conservazione a lungo termine (un prodotto a spicchi tenderebbe più a spappolarsi nel tempo, un prodotto intero conserverebbe integra la corposità iniziale).

2) In secondo luogo bisognerebbe tener conto che la bontà dei carciofini sott’olio è strettamente legata alla scelta di un buon aceto, vino e soprattutto un olio di qualità. Scelte scadente avranno un risultato identico.

3) Nella ricetta di oggi, sono stati lessati i carciofini in una salamoia fatta con 2 parti di aceto e 1 di vino bianco. Anche questa è una scelta che condiziona il sapore finale. La maggior parte delle ricette che si trovano in rete, prevedono una salamoia a base di aceto e acqua, quindi meno sapore e anche la conservazione potrebbe diventare più difficile se prolungata.

Per concludere diciamo che “la migliore ricetta per fare i carciofini sott’olio” è quella più semplice, ovvero quella che ha come accostamento ingredienti di qualità. Più facile non si può!

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