In casa nostra generalmente con i miei nonni veneti da parte di mio padre, con le seppie ci si cucinava il risotto alla veneta quello con il nero, che generalmente si preparava la vigilia di Natale, oppure risotto con le seppie senza il nero, ma ultimamente si inizia a spaziare un poco di più sbizzarrendosi in diverse ricette come Seppie saltate in padella con cruditè di verdurine, o Seppie alla griglia o a primavera le Seppie con pisellini appena colti, o la buonissima ricetta di oggi, e devo dire che l’unione della seppia con il carciofo e le patate è stato un vero amore a prima vista!
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Ingredienti
- 1 kgSeppie
- 4Carciofi violetti
- 3Patate medie
- MezzaCipolla
- 1 spicchioAglio rosso
- q.b.Prezzemolo
- 1 cucchiainoCurcuna
- q.b.Sale
- q.b.Pepe o peperoncino
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- Mezzo bicchiereVino bianco secco
- 1 pizzicoFunghi porcini secchi
Preparazione
Iniziare pulendo le seppie, togliendone l’osso e l’inchiostro, lavarle, sgocciolarle bene e tagliarle a pezzi o a strisce alte un dito. Tritare cipolla e aglio. Mondare i carciofi, spinarli, eliminare le foglie più dure e tagliarli in 4. Mondare, lavare le patate e tagliarle a pezzetti. Tritare il prezzemolo. Mettere in una ciotola con acqua calda i funghi, farli ammollare e poi tagliuzzarli grossolanamente. Una volta preparato tutto non si fà altro che fare imbiondire il trito di cipolla e aglio con 2 o 3 gambi di prezzemolo, unire le seppie, rimescolarle e dopo qualche minuto sfumarle con il vino bianco, farlo evaporare e aggiungere acqua calda a coprire, il cucchiaino di curcuma, mettere il coperchio e fare cuocere per una ventina di minuti. Trascorso il tempo necessario aggiungere i funghi secchi, le patate a pezzetti, i carciofi a spicchi, regolare di sale dare una macinata di pepe nero o unire un pezzetto di peperoncino, spolverare di prezzemolo tritato, mescolare e aggiungere se occorre ancora liquido caldo a coprire, mettere il coperchio e fare cuocere a fiamma dolce ancora per mezz’ora o anche qualche minuto di meno, dipende dalle seppie, comunque e meglio assaggiare e quando loro sono tenere il piatto è pronto. Lasciare riposare qualche minuto e poi servire.
