La torta russa di Verona è un dolce speciale preparato con una base di pasta sfoglia e con un ripieno a base di mandorle e amaretti davvero delizioso.
Contrariamente a quello che ci potrebbe far pensare il suo nome non ha assolutamente origini russe.
Come spesso accade per alcuni dolci della tradizione non si conosce la vera origine della ricetta, ma si possono fare alcune ipotesi.
Alcuni dicono che si chiami torta russa per la sua forma che ricorda il tipico copricapo sovietico: il colbacco.
Altri affermano che sia stata creata da un giovane pasticcere per omaggiare una bellissima ragazza russa.
Qualunque sia la sua origine dobbiamo solo ringraziare il creatore di questa bontà.
Sul web troviamo tantissime ricette per preparare questa torta tutte molto simili tra loro.
Questa mia versione nasce da piccolissime modifiche che ho fatto alla ricetta di Michela del blog Dolci e coccole di Micky.
Se volete leggere la sua ricetta originale potete trovarla qui.
Ingredienti
- 1 rotoloPasta Sfoglia
- 100 gFarina 0
- 50 gAmido di mais (maizena)
- 100 gAmaretti
- 100 gMandorle
- 100 gZucchero di canna
- 100 gBurro
- 3Uova
- 30 gRum
- 1 bustinaLievito in polvere per dolci
- 1 bustinaVanillina
- Zucchero a velo
Preparazione
Tritare molto finemente gli amaretti in un mixer.
Fare la stessa cosa con le mandorle per ridurle in farina.
In una ciotola mettere gli amaretti, le mandorle e lo zucchero di canna.
Unire la farina 0, l’amido di mais, il lievito in polvere per dolci e la vanillina.
Mescolare con un cucchiaio per amalgamare tutte le polveri.
Versare il burro fuso intiepidito e il rum.
Aggiungere le uova una alla volta mescolando bene prima di aggiungere il successivo.
Rivestire di carta forno uno stampo rotondo del diametro di 24 centimetri e foderarlo con il disco di pasta sfoglia facendolo aderire bene alle pareti e sul fondo.
Versare il composto preparato in precedenza nel guscio di pasta sfoglia.
Cuocere in forno preriscaldato a 175 gradi per 50 minuti.
Estrarre la torta, farla raffreddare, sformarla e trasferirla sul piatto da portata.
Al momento di servire la torta russa di Verona spolverizzarla con abbondante zucchero a velo.
Qualche consiglio
La torta russa di Verona si conserva a temperatura ambiente per alcuni giorni coperta con una campana per dolci.
Se siete bravi pasticceri e vi dilettate con la preparazione della pasta sfoglia potete prepararla voi stessi anziché acquistarla già pronta.
Per un gusto ancora più marcato potete aggiungere all’impasto mezza fialetta di aroma di mandorle e una fialetta di aroma di rum.
Io non ne ho messo e il sapore di questo dolce era già eccezionale così.
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