La confettura di cachi è una marmellata autunnale da preparare assolutamente tanto è buona.
In più potremo gustare questo frutto delizioso anche nei mesi successivi quando sarà impossibile trovarlo al mercato.
Questa marmellata di cachi viene arricchita dall’aroma della scorza di limone e dal rum che le donano un gusto davvero unico.
Come spesso faccio, anche stavolta ho utilizzato la pectina per cuocere la mia confettura.
In questo modo ho potuto mettere meno zucchero esaltando così il gusto dei cachi e ho potuto cuocere la marmellata solo pochi minuti conservando molte delle vitamine di questo frutto.
La confettura di cachi può essere preparata anche con il metodo tradizionale a cottura lunga.
In questo caso dovremo aggiungere più zucchero (almeno la metà del peso dei cachi) e cuocerla molto a lungo per raggiungere la giusta consistenza.
Qualunque sia il metodo da voi scelto la confettura di cachi sarà sicuramente buonissima e potremo scegliere se gustarla semplicemente spalmata su pane o fette biscottate oppure se utilizzarla nella preparazione di qualche dolce.
Prima di passare alla ricetta vi lascio qualche altra idea per confetture e marmellate sempre diverse.
ALTRE RICETTE DI CONFETTURE
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4 vasetti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno
Ingredienti per la confettura di cachi
Come preparare la confettura di cachi
Confettura di cachi con la pectina
Lavare delicatamente circa 5 o 6 cachi (a seconda della grossezza) di quelli morbidi ben maturi e dolci.
Togliere il picciolo e metterli, un po’alla volta in un passaverdure con i fori larghi in modo da eliminare la buccia ed eventuali semi.
Raccogliere la polpa in una pentola pesandone un chilogrammo.
Aggiungere lo zucchero bianco e lo zucchero di canna chiaro.
Unire quattro cucchiai di rum, il succo spremuto di mezzo limone e una busta di Fruttapec 3:1.
Infine aromatizzare con la scorza di un limone non trattato ricavata con un pelapatate in modo da utilizzare solo la parte gialla.
Mescolare con cura e porre la pentola sul fornello acceso al minimo.
Portare a ebollizione e fare cuocere circa 3 minuti o poco più.
Confettura di cachi con metodo tradizionale
Dopo avere ricavato la polpa dei cachi con il passaverdure raccoglierla in una pentola.
Aggiungere lo zucchero arrivando almeno a 500 g di peso tra zucchero chiaro e zucchero di canna.
Unire tutti gli altri ingredienti e posizionare la pentola sul fornello acceso.
Fare cuocere a lungo (circa 45 minuti-1 ora) per fare addensare la marmellata.
Versare un cucchiaino di confettura su di un piattino per verificare che una volta fredda sia della giusta consistenza.
Altrimenti prolungare ancora la cottura.
Per velocizzare la cottura possiamo aggiungere una mela (ricca di pectina) che fara un po’ la funzione del Fruttapec.
Operazioni finali
Una volta pronta la marmellata eliminare le scorze di limone e mescolarla per far dissolvere l’eventuale schiuma superficiale.
Versare la confettura ancora bollente nei vasetti ben sterilizzati facendo attenzione a non sporcare il bordo.
Chiuderli immediatamente con i loro coperchi (sterilizzati anch’essi).
Attendere il raffreddamento e la formazione del sottovuoto.
Riporre i barattoli in dispensa fino al momento di utilizzarli.
Se il sottovuoto non dovesse formarsi possiamo procedere a una nuova sterilizzazione.
Verificare di aver chiuso bene i coperchi.
Mettere i barattoli di confettura in una pentola intervallandoli con degli strofinacci.
Riempire d’acqua fino a coprirli e portare ad ebollizione.
Sterilizzare i vasetti per 15 minuti quindi spegnere il fornello e lasciare che si raffreddino ancora immersi nell’acqua.
Dopodiché prelevarli, asciugarli e conservarli nel luogo prescelto.
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
La confettura di cachi, se preparata secondo le necessarie norme igieniche, si conserva a temperatura ambiente per diversi mesi.
Una volta aperto il barattolo riporlo in frigorifero e consumarlo entro un paio di settimane.
VARIANTI
Al posto della scorza di limone possiamo aromatizzare la nostra marmellata con i semini di una bacca di vaniglia oppure con della cannella.
NOTE
Se non siete sicuri di aver sterilizzato bene i vostri vasetti potete conservare la marmellata in frigorifero consumandola entro un mese al massimo oppure la potete congelare per non più di tre mesi.
Dosi variate per porzioni
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