Il burro di mandorle è una crema spalmabile a base di mandorle pelate e tostate e di pochissimi altri ingredienti.
Può essere utilizzato per essere spalmato sul pane da solo o con l’aggiunta di confettura di frutta oppure può essere utilizzato come ingrediente nei dolci al posto di burro o olio di qualsiasi tipo.
Io ad esempio l’ho aggiunto nel mio overnight oatmeal alle ciliegie.
Per prepararlo sono necessari alcuni piccoli accorgimenti.
Le mandorle vanno prima tostate e macinate quando sono ancora tiepide.
Dobbiamo usare un tritatutto o un frullatore molto potente che non si surriscalda perché dovremo tenerlo acceso per parecchi minuti.
Infatti all’inizio sembrerà che non succeda nulla e che le mandorle rimangano in polvere, poi ad un certo punto si trasformeranno in un composto morbido, a volte fluido, perfetto per essere spalmato.
Potremmo lasciare il nostro burro di mandorle anche così al naturale, ma se lo vogliamo rendere davvero speciale possiamo aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaio di malto di riso o altro dolcificante liquido per un tocco davvero goloso.
ALTRE RICETTE CON LE MANDORLE
Ingredienti per il burro di mandorle
- Energia 58,83 (Kcal)
- Carboidrati 2,48 (g) di cui Zuccheri 0,71 (g)
- Proteine 1,93 (g)
- Grassi 5,00 (g) di cui saturi 0,42 (g)di cui insaturi 4,34 (g)
- Fibre 1,14 (g)
- Sodio 35,60 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 10 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come preparare il burro di mandorle
Mettere le mandorle in una teglia da forno e farle tostare per 7-8 minuti a una temperatura di 200 gradi.
Tenerle sempre sott’occhio per non farle bruciare.
In alternativa possiamo tostarle anche in padella, a fuoco molto basso, per circa 5 minuti.
Girarle spesso per farle dorare da entrambi i lati e non perderle mai di vista per evitare che brucino.
Farle intiepidire e versarle nel bicchiere del frullatore o del tritatutto.
Azionare l’apparecchio per alcuni minuti.
Se necessario fermarsi per fare raffreddare il motore.
Con un cucchiaio o con una paletta compattare le mandorle verso il fondo e ricominciare a frullare.
Aggiungere anche un cucchiaio di olio di semi di arachide e proseguire ad azionare ad impulsi il frullatore.
Quando le mandorle si saranno trasformate in un composto cremoso o fluido aggiungere anche il sale e il malto di riso.
Mescolare ancora quindi trasferire il burro di mandorle in un barattolo di vetro con coperchio.
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
Il burro di mandorle si conserva a temperatura ambiente per un paio di settimane.
Se dovesse risultare troppo liquido possiamo tenerlo in frigorifero per farlo solidificare.
VARIANTI
Con lo stesso procedimento è possibile ottenere anche il burro con altra frutta secca come ad esempio arachidi o nocciole.
Al posto del malto di riso possiamo usare un altro dolcificante liquido come lo sciroppo d’acero o il miele.
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Dosi variate per porzioni
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