Il petto di pollo con panna e funghi era uno dei secondi che mia suocera preparava la domenica quando aveva ospiti. Non le ho mai chiesto la sua ricetta così ho preparato questo piatto cercando di immaginare i giusti ingredienti che lei usava.
Non so se li ho indovinati tutti, ma il risultato è stato molto simile all’originale per cui mi ritengo più che soddisfatta.
Per completare il pranzo della domenica ti consiglio di preparare come primo piatto la pasta radicchio stracchino e noci.
Ingredienti
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500 g Petto di pollo a fette
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250 g Funghi champignon
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250 g Panna da cucina
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1 spicchio Aglio
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Farina 0
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Olio extravergine d'oliva
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prezzemolo
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Sale
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Pepe
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Qualche cucchiaio di latte
Preparazione
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Pulire i funghi tagliando la parte terminale del gambo con un coltello e strofinandoli delicatamente con un panno umido per eliminare i residui di terra.
In una padella scaldare poco olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato.
Quando l’aglio comincia appena a colorirsi unire i funghi tagliati a fettine e una manciata di prezzemolo tritato.
Salare, pepare e cuocere per una decina di minuti senza coperchio rigirando spesso.
A cottura ultimata eliminare l’aglio, coprire con un coperchio e mantenere in caldo.
Nel frattempo schiacciare le fettine di petto di pollo con un batticarne per renderle tutte più o meno dello stesso spessore non troppo sottile.
In un piatto mettere qualche cucchiaio di farina 0 e passarvi le fettine di pollo in modo che ne siano ricoperte uniformemente.
Fare dorare il pollo infarinato in una padella con dell’olio extravergine di oliva rigirando a metà cottura.
A questo punto unire la panna, qualche cucchiaio di latte e un pizzico di sale.
Fare scaldare bene la panna girando un paio di volte le fettine di pollo.
Ricoprire i petti di pollo con i funghi e cospargere di altro prezzemolo tritato.
Servire immediatamente.
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Qualche consiglio
Il petto di pollo con panna e funghi è più buono se gustato immediatamente appena fatto. Se lasciato raffreddare la panna tenderà a diventare meno cremosa per cui ne sconsiglio la conservazione.