I kipferl alla vaniglia, o vanillekipferl in lingua originale, sono dei biscotti alle mandorle e burro davvero deliziosi e friabili.
Sono dolcetti originari della Germania, ma si preparano anche in Austria e in Trentino.
In origine venivano preparati soprattutto durante le feste di Natale, ma in realtà sono così buoni che ormai vengono sfornati tutto l’anno.
Il loro sapore di burro, mandorle e vaniglia non può che conquistare chiunque.
Sono perfetti come fine pasto accompagnati da un liquore dolce, ma sono l’ideale anche da servire a merenda con una tazza fumante di tè.
Starebbero bene anche assieme ad altri pasticcini serviti su un vassoio per una festa o una cena in piedi.
Potreste prepararli assieme a questi altri biscotti per un delizioso buffet di dolci:
biscotti morbidi alle nocciole
biscotti agli albumi e mandorle
biscotti di frolla arrotolati con cannella e uvetta
biscotti al cocco e cioccolato
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura12 Minuti
- Porzioni30 biscotti
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaTedesca
Ingredienti per i kipferl alla vaniglia
- Energia 342,06 (Kcal)
- Carboidrati 29,16 (g) di cui Zuccheri 11,77 (g)
- Proteine 5,57 (g)
- Grassi 22,58 (g) di cui saturi 9,64 (g)di cui insaturi 5,69 (g)
- Fibre 2,38 (g)
- Sodio 85,38 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 65 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare i kipferl alla vaniglia
Mettere il burro tagliato a pezzetti in una ciotola con lo zucchero.
Lavorare a crema usando un cucchiaio di legno.
Per velocizzare questa operazione possiamo usare una planetaria con il gancio a foglia.
Unire i due tuorli e i due cucchiaini di estratto di vaniglia.
In alternativa possiamo aromatizzare i nostri biscotti alle mandorle con i semini di una bacca.
Continuare a lavorare con il cucchiaio di legno (o con la planetaria) per incorporare gli ingredienti, quindi aggiungere la farina di mandorle e la farina 0.
Infine unire un pizzico di sale e cominciare a impastare prima con il cucchiaio e poi con le mani fino ad ottenere un composto liscio ed uniforme.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola per alimenti e riporla in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo necessario eliminare la pellicola e prelevare una quantità di impasto di circa 20 grammi.
Farlo rotolare sul piano di lavoro in modo da ottenere un cilindro lungo e sottile.
Ripiegarlo a ferro di cavallo assottigliando leggermente le estremità.
Continuare così fino ad esaurire tutto l’impasto e posizionando i biscotti su due teglie ricoperte di carta forno.
Cuocere i kipferl alla vaniglia, con due infornate successive, in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 10-12 minuti.
Estrarre la teglia dal forno e aspettare che i biscotti tedeschi alle mandorle si raffreddino completamente prima di toccarli per evitare di romperli.
Cospargerli quindi di zucchero a velo e trasferirli su di un piatto da portata per servirli.
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
I kipferl alla vaniglia si conservano per alcuni giorni chiusi dentro una scatola di latta per biscotti.
VARIANTI
Se non avete a disposizione la farina di mandorle, ma avete delle mandorle intere spellate niente paura.
Mettete lo stesso peso di mandorle di quello della farina (in questo caso 130 grammi) in un mixer assieme a due cucchiai di zucchero tolti dal totale previsto per la ricetta e azionate il robot da cucina in modo da tritare le mandorle e ottenere un trito finissimo.
Lo zucchero servirà ad assorbire l’eventuale olio che dovesse sprigionarsi dalle mandorle.
CONSIGLI
Se vogliamo ottenere dei biscotti tutti uguali possiamo pesare l’impasto con una bilancia in modo da prelevarne sempre la stessa quantità per ciascun dolcetto.
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Dosi variate per porzioni