Risotto al radicchio

Risotto al raddicchio, un classico! Oggi ti presento la mia versione di questa ricetta vegetariana classica. Un primo piatto davvero facile da fare, dalla riuscita saporita e raffinata, una ricetta che puoi usare non solo nella quotidianità, data la semplicità dei passaggi e la velocità di realizzazione, ma che andrà benissimo da proporre ai tuoi ospiti per una cena o un pranzo in compagnia. L’utilizzo del vino rosso aiuta il radicchio a colorare i chicchi di riso, per un risultato anche visivamente eccezionale. Ecco come si prepara.

risotto al radicchio
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo2 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti del Risotto al radicchio

  • 320 gRiso Carnaroli
  • 1 cespoRadicchio (circa 200 g)
  • 100 gProvola affumicata
  • 1 bicchiereVino rosso
  • 1Scalogno
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale

Strumenti

  • Tagliere
  • Pentola

Preparazione del Risotto al radicchio

  1. Come sempre quando si fa un risotto, bisogna per prima cosa preparare un buon brodo vegetale (leggi la mia ricetta qui). In mancanza di tempo puoi utilizzare un dado vegetale, sceglilo di ottima qualità, magari senza glutammato e senza sale aggiunto. Al supermercato si trova anche un ottimo brodo granulare bio, che sostituisce abbastanza bene il brodo fatto in casa.

  2. Per fare la ricetta del risotto al radicchio, per prima cosa tagliato a listarelle il cespo di radicchio rosso trevisano, ho eliminato la parte più dura e l’ho messo in uno scolapasta. Poi l’ho lavato ben bene sotto l’acqua corrente e l’ho lasciato a scolare per qualche minuto.

  3. Quindi ho tritato finemente lo scalogno e l’ho messo a rosolare in pentola con un filo d’olio evo. Per non far bruciare lo scalogno, ho aggiunto in pentola una cucchiaiata di brodo caldo, così che lo scalogno si ammorbidisca senza imbrunire e quindi non diventi amarognolo, rovinando l’intera ricetta.

  4. Ma torniamo al risotto al radicchio: quando lo scalogno è diventato bello morbido, ho aggiunto in padella il radicchio, ho mescolato bene e ho lasciato il tempo al radicchio di ammorbidirsi un pochino.

  5. A quel punto ho aggiunto il riso, e mescolando continuamente ho fatto scaldare bene i chicchi (che devono diventare traslucidi). Ci vorranno due-tre minuti almeno.

  6. Passo successivo: ho sfumato con il vino rosso, che oltre a dare un bel colore al risotto al radicchio, lo arricchisce col suo profumo corposo.

  7. Una volta evaporato l’alcool, ho portato a cottura il risotto aggiungendo poco per volta il brodo (aggiungine sempre quanto basta per far sobbollire ma non far nuotare i chicchi nel liquido). Ho regolato di sale e, una volta cotto, ho mantecato il risotto con la provola affumicata tagliata a dadini, che ha dato al risotto una consistenza filante e aggiunto ulteriore gusto a questo piatto meraviglioso.

  8. Risotto al radicchio

    Ho servito il risotto al radicchio dopo averlo fatto riposare in pentola un paio di minuti. Buon appetito!

Conservazione e “riciclo” del Risotto al radicchio

Come tutti i risotti, anche questo al radicchio dà il meglio di sé appena fatto, ma se ti avanza, non c’è problema! Conservalo in un contenitore ben sigillato in frigorifero, e consumalo entro 1-2 giorni al massimo.

Il risotto avanzato può diventare l’ingrediente principale di sfiziose crocchette: leggi come le ho fatte cliccando questo link.

Puoi anche farne un goloso riso al salto: appiattiscilo per bene e mettilo in padella con tanto burro, fallo rosolare qualche minuto per lato e gustalo ben caldo!

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