Piadina senza strutto, ricetta leggera

Ciao a tutti! Lo so che la ricetta della piadina romagnola originale prevede l’utilizzo dello strutto per conferire a questo meraviglioso street food la consistenza e il gusto perfetto. La versione della piadina senza strutto che vi propongo oggi non ha naturalmente la pretesa di eguagliare quella originale: è una valida alternativa, comunque morbida e gustosa, se avete necessità di contenere grassi e calorie, se preferite i grassi vegetali a quelli di origine animale o se siete vegetariani, ovviamente! La preparazione della piadina senza strutto è semplice e veloce, ecco come la preparo io.

piadina senza strutto

Ingredienti della Piadina senza strutto (4-6 piadine):

  • 500 g di farina,
  • ¼ di bicchiere di olio evo (circa 50 g),
  • 2 g di bicarbonato di sodio (facoltativo),
  • q.b. acqua, sale.

La ricetta per fare la piadina senza strutto è davvero semplice, fare i dischi sarà altrettanto facile se avete un minimo di manualità: le prime volte che preparavo le piadine erano tutto fuorché tonde, ora con qualche preparazione in più di esperienza anche l’estetica sta decisamente migliorando! Come si dice… conta soprattutto il gusto, no? 😉

Per prima cosa ho unito gli ingredienti della piadina senza strutto in una ciotola, ho aggiunto anche un poco d’acqua e ho impastato velocemente (non si devono formare le bolle) fino a formare un impasto abbastanza sodo ma non duro. Io ho provato sia con il bicarbonato sia senza e onestamente mi son piaciute di più quelle senza bicarbonato: non per il sapore ma per l’impasto (sempre di estetica si parla!).

L’ho fatto riposare una mezz’oretta e poi ho diviso l’impasto della piadina senza strutto in quattro palline che ho steso aiutandomi col mattarello, cercando di farle belle tonde e più o meno della grandezza di 25 cm. Lo spessore, dice la ricetta della piadina romagnola, dipende dai gusti: dai 2 ai 5-6 mm. A me piace abbastanza sottile per esempio, e poi bisogna sempre ricordarsi che quando la cuociamo crescerà un pochino, per l’effetto del bicarbonato. Ancora non riesco a farle sottili come vorrei, ma sono buone e vanno bene anche se sono un poco spesse!

La cottura deve essere veloce: la tradizione impone la cottura su ghisa o su terracotta, noi cuoche casalinghe invece ci dobbiamo accontentare della padella antiaderente o, se ce l’abbiamo, della padella in pietra. L’importante è avere un bel fornello caldo e vivace e cuocere la piadina con l’olio nel minor tempo possibile.

Man mano che la piadina senza strutto cuoce si formeranno delle piccole bollicine che le conferiranno l’aspetto tipico. Per migliorare la cottura, è meglio bucherellare leggermente la superficie della piadina con i rebbi di una forchetta. In cottura, va rigirata spesso.

Una volta cotte le nostre piadine, le possiamo farcire a nostro gusto, scaldandole un paio di minuti per lato prima di inserire gli ingredienti della farcitura.

Buon appetito!

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