Gulash, la mia versione in ricordo di Praga

Bentornati! Oggi vi propongo una ricetta che per me ha un forte potere evocativo, il gulash. Da quando ho avuto la fortuna di assaggiare questo manicaretto, a Praga, ho cercato di riprodurlo nella mia cucina. Premettendo che come lo fanno lì è tutta un’altra cosa, ecco la mia versione, frutto di un mix di ricette trovate sul web.

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  • Ingredienti per quattro persone:
  • 1 kg di scamone di manzo o comunque polpa magrissima,
  • 1 cipolla grande,
  • 1 cucchiaio raso di paprika dolce,
  • 1 cucchiaino di paprika piccante,
  • 750 ml di brodo di carne circa (va bene anche di dado, meglio se bio),
  • 300 g di pomodori pelati,
  • 1 piccolo peperone rosso

Si taglia a fettine sottilissime la cipolla e si fa rosolare nell’olio (o nel burro, come preferite) a fuoco bassissimo. Le cipolle devono restare bianche e per evitare che si brucino si possono far rosolare in un pochino di brodo caldo. Quando si saranno un po’ ammorbidite si aggiunge la carne tagliata a pezzetti non troppo piccoli e si fa rosolare ben bene. Poi si aggiunge la paprika, il pomodoro tagliato a pezzi e si copre con il brodo.

A questo punto si abbassa la fiamma, si mette il coperchio alla casseruola e si lascia sobbollire piano piano. La carne deve diventare morbidissima. Tenetela d’occhio rigirando ogni tanto, e aggiungendo altro brodo caldo qualora si consumasse troppo.

Poco prima di terminare la cottura si aggiusta di sale e anche di paprika (dipende da quanto lo volete piccante), e si aggiunge il peperone tagliato a quadratini (è una mia aggiunta, perché nel ristorante praghese in cui ho avuto il “battesimo” del gulash c’era anche del peperone cotto ma ancora croccante e mi è piaciuto tantissimo).

Più o meno ci vorrà 1h30, 2h00 perché la carne, cucinata così, piano piano, diventi morbidissima e sugosissima!

L’accompagnamento ideale è con gli gnocchi di pane tipici di Praga, non ho ancora provato a farli ma prometto che rimedierò presto. Intanto che impariamo a prepararli, possiamo sostituirli con successo con le patate, bollite o saltate in padella (in foto vedete questa seconda soluzione).

Buon appetito!!!

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8 Risposte a “Gulash, la mia versione in ricordo di Praga”

  1. Ok dopo gli gnocchi alla sorrentina, per la prossima cena ordino anche questo!!!:-)

    1. Ricciaifornelli ha detto:

      Va bene! Sarai accontentato 🙂

  2. Mmm che delizia!! 🙂 dev’essere proprio buonissimo! complimenti

    1. Ricciaifornelli ha detto:

      Grazie Giulia!!! dopo vari esperimenti, posso dirmi abbastanza soddisfatta di questa versione 🙂

  3. ho avuto modo di mangirlo a casa tua, proverò a rifarlo

  4. Adoro il gulasch…..sono a dieta…..ma difronte a questo piatto come si può resistere????? Bravissima

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