Sughetto di moscardini novelli

Il sughetto di moscardini novelli è un condimento per la pasta davvero squisito… l’unico difetto: il prezzo! Però una volta ogni tanto ne vale veramente la pena.

Le carni del moscardino. ricche di sodio e di potassio, sono molto apprezzate in cucina, in particolare quelle degli esemplari più piccoli (novelli o novellini, appunto), lunghi non più di 10 cm.

In genere i novellini si acquistano direttamente nei borghi dei pescatori quando arrivano con i loro pescherecci me è possibile trovarli freschi o congelati anche nel resto del nostro paese.

Sapete da dove deriva il loro nome? Deriva dal fatto che, appena pescato, emana un particolare odore di muschio.

Sono ottimi in svariate svariate preparazioni: fritti, bolliti, in umido, affogati e sulla piastra. Io ve li propongo in questo sughetto delizioso, adatto per condire pasta fresca, come tagliolini, oppure pasta fresca, come gli spaghetti. A me piace anche per condire il riso bollito.

Sughetto di moscardini novelli
  • DifficoltàBassa
  • CostoCostoso
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gmoscardini novelli
  • Mezzo spicchioaglio senza anima
  • olio extravergine d’oliva
  • Mezzo bicchierevino bianco
  • olive denocciolate
  • capperi dissalati
  • 150 gpassata di pomodoro
  • basilico fresco
  • sale
  • peperoncino

Strumenti

  • forbicine
  • Padella
  • Cucchiaio di legno
  • Coltello
  • Scolapasta

Preparazione

  1. Sughetto di moscardini novelli

    Se non siete riusciti a farvi pulire i moscardini novelli dal pescivendolo, procedere con la pulizia Vanno privati delle interiora, degli occhi e della bocca (con le forbicine). In uno scolapasta sciacquarli a lungo sotto l’acqua fredda per eliminare eventuali granelli di sabbia.

    Rosolare all’interno di una padella l’aglio pelato e senza anima con un po’ di peperoncino (la quantità dipende dai vostri gusti) e l’olio EVO.

    Aggiungere i moscardini e rosolarli mescolando fino a che non si saranno arricciati e coloriti. Sfumare con il vino bianco a fiamma vivace. Far evaporare l’alcol.

    Versare la passata di pomodoro e aggiungere i capperi e le olive.

    Cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti. Mescolare con il cucchiaio di legno di tanto in tanto. Aggiustare di sale, solo alla fine. Aggiungere qualche foglia di basilico fresco.

    Lasciare riposare per un po’ nel loro sughetto. Raffreddando nel loro liquido diventeranno ancora più teneri.

    Servire caldi (semmai riscaldarli un pochino) per condire la pasta.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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