Knödel o canederli alla tirolese

Gli knödel o canederli alla tirolese sono un piatto tipico dell’Alto Adige, un territorio che amo moltissimo, come tutte le zone montane del nostro paese.

La cultura culinaria del Sud Tirolo ha subito sicuramente, nel corso dei secoli, influenze nordiche austriache e tedesche. Non mancano però legami con la cucina Trentina e mediterranea, a dimostrazione del forte sentimento di appartenenza sia alla cultura austriaca che a quella italiana.

Tra i piatti più tipici ci sono proprio i canederli, realizzati con il pane vecchio e lo speck, simbolo gastronomico dell’Alto Adige.

In pratica si tratta di nutrienti e sostanziosi gnocchi di pane realizzati con pane bianco raffermo, prezzemolo, erba cipollina, uova, speck e cipolla (alla tirolese). Anche qui, come per ogni ricetta della tradizione, ogni famiglia ha il suo segreto.

L’8 agosto 2003 è stata depositata la ricetta originale degli knödel e a questa mi sono ispirata, seguendo qualche consiglio raccolto sul territorio.

L’aspetto dovrà essere casalingo, molto rustico, imperfetto, con pezzi di pane, di speck ed erba cipollina ben visibili. Per la consistenza dovete andare un po’ a sentimento. La ricetta depositata dei canederli prevede un po’ di farina nell’impasto, in modo da rassodarli un po’. Alcuni preferiscono unire il pangrattato. In genere si usa più pane bianco secco, ma si può inserire anche un pezzo fresco. Io, ad esempio, ho usato pane semi-raffermo.Io li adoro cotti e serviti con il un brodo di carne ma volendo si possono bollire in acqua salata e condire con il burro.

Ho pubblicato anche la videoricetta e queste altre proposte sul mio blog… 😉

Knödel o canederli alla tirolese
Knödel o canederli alla tirolese
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4/5 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

250 g pane raffermo o semiraffermo
250 g latte
2 uova
Mezza cipolla bianca
150 g speck
q.b. erba cipollina e prezzemolo
q.b. farina
1 noce burro
q.b. pepe

Strumenti

Coltello
Tagliere
Padella
Ciotola
Pentola
Schiumarola

Passaggi

Tagliare a cubetti molto piccoli lo speck. Tritare la cipolla e rosolarli insieme 5 minuti con il burro in un padellino, mescolando spesso. Lasciare intiepidire.

Tritare l’erba cipollina e il prezzemolo, quindi tagliare il pane raffermo a dadini piuttosto piccoli.

Mettere in una ciotola il pane e aggiungere il latte (tenedone un po’ da parte da aggiungere dopo se l’impasto risultasse eccessivamente asciutto. Unire anche le uova, l’erba cipollina e il prezzemolo tritati. Amalgamare con le mani.

Aggiungere anche lo speck con la cipolla e poi la farina per raggiungere la consistenza corretta. Amalgamare il tutto.

Una volta pronto l’impasto, inumidirsi leggermente le mani con acqua fredda e formare i canederli roteando l’impasto tra i palmi. I canederli sono sfere di un diametro di 5 cm circa.

Adagiarli su un tagliere man a mano che li formate. Ne verranno circa 10 con queste dosi.

Cuocerli nel brodo di carne bollente per 10/ 15 minuti con un bollore moderato. Servire i canederli alla tirolese ben caldi con il loro brodo.

Knödel o canederli alla tirolese
Knödel o canederli alla tirolese

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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