Involtini di tacchino ripieni di speck e radicchio trevigiano

Gli involtini di tacchino ripieni di speck e radicchio trevigiano sono un secondo piatto saporito, originale e molto facile da preparare.

La ricetta mi è stata regalata da Lucia, una mia amica che mi segue dal Veneto e che ringrazio di cuore. Con lei condividiamo la passione per i cani, la politica e il piacere di vivere nella natura.

Questi deliziosi involtini si possono preparare sia con il tacchino sia con il pollo ma il vero protagonista è il radicchio rosso di Treviso, un buonissimo ortaggio che ha ottenuto la denominazione IGP e vanta origini molto antiche. Qui utilizziamo i cespi della varietà tardiva che ha un sapore più delicato di quello precoce.

Gli involtini vengono rosolati e poi sfumati con il vino bianco ma va bene anche il succo di arancia. Insieme alla carne viene stufato il radicchio che con l’aggiunta finale della panna crea un condimento cremoso e gustosissimo da versare abbondante sopra e sotto ogni involtino nell’impiattamento.

Gli involtini si possono servire interi o a fette rotonde abbastanza spesse con un buon contorno di stagione oppure con un cucchiaio di polenta

Guardate la videoricetta e anche:

Involtini di tacchino ripieni di speck e radicchio trevigiano
Involtini di tacchino ripieni di speck e radicchio trevigiano
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
  • RegioneVeneto

Ingredienti

6 fette petto di tacchino
3 cespi radicchio rosso di Treviso IGP, tardivo
6 fettine di speck
100 ml panna
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale e pepe
Mezzo bicchierino vino bianco

Strumenti

Batticarne
Tagliere
Coltello
Stecchini
Padella
Pinza
Coperchio
Canovaccio

Passaggi

Lavare bene i cespi di radicchio e asciugarli.

Adagiare le fettine di tacchino su un tagliere e appiattirle con il batticarne. Tagliarle a metà. Salare e macinarvi un po’ di pepe.

Su ogni fettina adagiare lo speck affettato sottilmente e qualche foglia di radicchio rosso tardivo trevigiano. Scegliere le foglie di poco più lunghe della larghezza della fettina di carne in modo che sporgano ma non troppo, e chiudo con un giro di spago da alimenti. 

In una padella antiaderente versare un filo d’olio evo e rosolare gli involtini girandoli con la pinza perché cuociano da tutti i lati. Ci vorrà una decina di minuti.

Poi dare una leggera sfumata con vino bianco (o succo di un’arancia). 

Tagliare a pezzetti da 1/2 cm per capirci il radicchio rimasto e metterli nella padella “facendo posto” tra gli involtini. Il radicchio sembrerà tanto ma in poco tempo si appassirà. Chiudere con il coperchio.

Aggiungere un pizzico di sale per il radicchio. 

Appena si è ammorbidito versare qualche cucchiaio di panna fresca e lasciar andare a fuoco basso ancora per un paio di minuti per fare addensare un po’ la panna. 

Servire gli involtini caldi con il loro cremoso e gustoso condimento.

Involtini di tacchino ripieni di speck e radicchio trevigiano
Involtini di tacchino ripieni di speck e radicchio trevigiano

I miei social

Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su  YouTube,  Facebook,  Instagram,   Pinterest,  Twitter  e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina. 

In questo contenuto possono essere presenti uno o più link di affiliazione.

FAQ (Domande e Risposte)

Come posso sostituire il vino bianco?

Con il succo di arancia.

Non mi piace l’affumicato dello speck. Con cosa posso sostituirlo?

Io metterei prosciutto cotto o crudo.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.