L’angel cake con gli albumi avanzati è una torta di origine americana estremamente soffice e leggera tanto da essere chiamata “il cibo degli angeli”.
Una leggenda narra che venisse preparata dagli schiavi afro-americani per la fatica che si doveva fare a montare gli albumi a neve fermissima.
Servono pochissimi ingredienti: albumi d’uovo, cremor tartaro, zucchero, poca farina e aromi. Niente olio e niente burro! La torta è facile da realizzare ma occorre procurarsi uno stampo particolare, che non ha bisogno di essere imburrato, simile a quello delle ciambelle, un po’ più alto, a forma conica, con fondo estribile e dei piccoli piedini che permettono di capovolgerlo a fine cottura per far raffreddare il dolce senza farlo abbassare.
La angel cake, infatti, lievitando diventa altissima e sofficissima. Ottima a colazione, merenda e in ogni occasione, si scioglie letteralmente in bocca; ideale da accompagnare con frutta fresca!
Con lo stesso stampo potrete realizzare anche le torte che trovate qui sotto:
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Cuocere gli albumi a bagnomaria su fuoco dolce, mescolando con una frusta a mano fino a raggiungere i 45°C di temperatura.
A questo punto versare gli albumi in una ciotola, o in una planetaria, e montare gli albumi a media velocità. Appena inizieranno a diventare bianchi aggiungere una parte di zucchero (200 g), versare l’aroma di mandorla e incorporare, aggiungere anche il cremor tartaro setacciato con un colino a maglie fini.
Non appena il composto sarà bello spumoso e gonfio spegnere le fruste.
In una ciotola a parte setacciare la farina e versare al suo interno la parte rimanente di zucchero (70 g) e il sale.
Incorporare gli albumi alle polveri molto delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola, senza smontare il composto.
Accendere il forno in modalità statica a 190°C, versare il composto all’interno dello stampo da angel/chiffon cake (questo tipo di stampo non va imburrato), disporre tutto in modo uniforme aiutandosi con un cucchiaio.
Cuocere per 30-35 minuti, prima di sformare fare la prova dello stecchino.
Una volta cotta sfornare e lasciar raffreddare la torta all’interno dello stampo capovolta su un tagliere appoggiandola sui suoi piedini.
In questo modo il dolce si raffredderà senza sgonfiarsi o inumidirsi.
Quando sarà completamente fredda sformare aiutandosi con un coltello.
L’angel cake si può servire accompagnata da frutta fresca, creme o ricoperta da glassa.
Consigli e social
Se non si riesce a trovare il cremor tartaro si può sostituire con il lievito per dolci in egual dose. Molto utile sarà il termometro da cucina.
Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su YouTube, Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina.
In questo contenuto possono essere presenti uno o più link di affiliazione.
Dosi variate per porzioni
