Ravioloni al nero di seppia ripieni di branzino


I ravioloni al nero di seppia ripieni di branzino sono primo sfizioso e romantico allo stesso tempo: un trionfo di pesce in un primo piatto da ristorante, fatto in casa, però ;-).

I ravioli non possono mai mancare sulla tavola delle occasioni speciali di noi italiani: c’è chi li fa al “toccu”, chi ripieni di spinaci e ricotta, chi invece con le patate.

Quando si parla di ravioli ci si può sbizzarrire con ripieni e condimenti diversi, creando accostamenti stravaganti e sorprendenti. Oggi ve li propongo al nero di seppia e ripieni di branzino. 

Il nero di seppia è l’inchiostro che secernono tutte le specie appartenenti alla famiglia dei cefalopodi. Un tempo era usato come vero e proprio inchiostro, in cui veniva immerso il pennino, oggi lo impieghiamo in piatti prelibati.

Impastare e cucinare questo primo piatto in coppia può essere un’ottima occasione per condividere momenti romantici e divertenti, preparando una vera e propria delizia per il palato! 

Ravioli al nero di seppia ripieni di branzino
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Impasto

  • 320 gfarina 00 + q.b.
  • 3uova
  • 1tuorlo
  • 2 bustinenero di seppia

Ripieno

  • 250 gfiletti di branzino (senza pelle e lische)
  • 200 gricotta sgocciolata dal siero
  • q.b.prezzemolo tritato
  • 1 cucchiainosale
  • 1uovo

Condimento

  • 50 gcipolla
  • 40 golio extravergine d’oliva
  • 400 gpassata di pomodoro
  • q.b.basilico o timo fresco
  • 1 pizzicozucchero
  • 1 cucchiainosale
  • 1 pizzicopepe bianco

Strumenti

  • Ciotola
  • Spianatoia
  • Sfogliatrice
  • Coppapasta rotondo (6/8 cm)
  • Robot da cucina
  • Casseruola
  • Cucchiaio di legno
  • Coltello
  • Pellicola per alimenti
  • Cucchiaino
  • Vassoio per pasta fresca

Preparazione

  1. Ravioli al nero di seppia ripieni di branzino

    Preparare l’impasto.

    In una ciotola versare la farina, le uova, il tuorlo e il nero di seppia diluito in un cucchiaio di acqua tiepida.

    Attenzione: conservare l’albume dell’uovo per dopo.

    Impastare con le mani fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.

    Consiglio: se fosse troppo appiccicoso (questo dipende dalla farina e dalla grandezza delle uova) aggiungere un po’ di farina. Se troppo asciutto poca acqua.

    Metterlo a riposare per mezz’ora avvolto nella pellicola trasparente.

    Preparare il ripieno

    In un robot da cucina, amalgamare frullando a bassa velocità, il branzino, la ricotta, l’uovo, il prezzemolo e il sale. Tenere da parte.

    Attenzione: il branzino va messo crudo perchè cuocerà con i ravioli nell’acqua bollente.

    Preparare i ravioli.

    Riprendere l’impasto. Riporlo sulla spianatoia infarinata. Iniziare a tirare con la sfogliatrice i pezzi di sfoglia passando dal livello più spesso a quello più sottile (io mi sono fermata al penultimo ma dipende dalla vostra macchina). Se non l’avete usate il mattarello.

    Consiglio: come macchina per tirare la sfoglia io uso Imperia PastaPresto.

    Continuare a infarinare le sfoglie per evitare che si appiccichino.

    Disporre su una sfoglia 1 cucchiaino di ripieno ogni 6 cm di distanza. Spennellare con l’albume sbattuto la sfoglia intorno al ripieno e sovrapporre l’altra sfoglia.

    Con un coppapasta rotondo (6/8 cm) ricavare i ravioloni. Sigillare bene i bordi premendo con i polpastrelli e sistemare in un vassoio infarinato.

  2. Salsa di pomodoro fresco

    Preparare il sugo.

    Tritare la cipolla e rosolarla nella casseruola con un po’ di olio evo.

    Unire la passata di pomodoro, lo zucchero e il sale e cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso. Aggiungere foglie di basilico fresco o timo.

  3. Ravioli al nero di seppia ripieni di branzino

    Nel frattempo portare a bollore una pentola con acqua salata e cuocere i ravioloni sino a quando non saranno venuti a galla.

    Scolarli e condirli con il sugo.Servire nei singoli piatti e irrorare con un filo di olio crudo.

Altre ricette

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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