Trucco numero 1
La polvere di funghi secchi è un semplice trucco per non sprecare nulla in cucina e insaporire i piatto che prepariamo.
Come spesso mi accade entrando nel negozio di ortofrutta di Italo colgo nell’aria un’atmosfera di grande cordialità.
Lui conosce bene la mia grande passione per la cucina e molto spesso mi racconta delle piccole storie legate alla sua vita: avvenimenti, curiosità, ricette, prodotti. Ma soprattutto mi svela dei segreti preziosi della tradizione culinaria genovese, quella del “non si butta via niente”.
Stamattina mentre spostava un cestino di funghi secchi, probabilmente l’odore e la visione di queste prelibatezze del bosco, nella sua mente è riaffiorata una piccola curiosità legata proprio a questi prodotti. “Gliel’ho mai raccontato il trucco della polvere di funghi?” “No!” ho risposto immaginando qualche strana magia!
E, in effetti, di una magia culinaria si trattava. Italo mi ha raccontato che sua mamma, se la raccolta era abbondante, essiccava i funghi per poterli degustare durante l’inverno e poi li riponeva in barattoli di vetro.
Spesso questa operazione comportava la rottura di qualche frammento di fungo che finiva sul fondo del barattolo.
Spreco? Assolutamente no, li raccoglieva e li frullava finemente realizzando una polvere che poi utilizzava per insaporire un po’ tutto: polpettoni, risotti, ripieni genovesi e molte altre gustose pietanze.
Quando poi lui gli chiedeva che cosa avesse messo di così gustoso in quella particolare pietanza, lei dolcissima, con un sorriso sognante e misterioso rispondeva sempre: “Ci ho aggiunto un po’ di polvere del bosco”, lasciando una sensazione di magica armonia.