Pizza di scarola

La pizza di scarola è una torta salata di origine campana molto saporita e facile da preparare. E’ costituita da un doppio impasto sottile di pizza ripieno di scarola, acciughe salate, olive nere, pinoli e capperi.

Io la amo molto e mi piace prepararla come piatto unico da servire accompagnato da verdure crude come insalata, carote e finocchi.

La scarola è una verdura leggermente amarognola, poco calorica e ricca di acqua, di sali minerali, fibre e vitamine, soprattutto A e K. Migliora le funzioni dell’apparato digerente (stomaco e intestino), previene il colesterolo e ha potere disintossicante. Si può mangiare sia cruda (spesso abbinata in insalata all’indivia riccia) che cotta, come in questo caso.

Per questa pizza, la scarola non deve essere bollita ma saltata in padella lentamente in modo che evapori tutto il liquido che rilascia in cottura.

Con l’impasto che avanza potete preparare un piccola pizza o focaccia. Se volete fare una versione più veloce utilizzate al posto dell’impasto della pizza, 2 rotoli di pasta sfoglia fresca.

Pizza di scarola
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto

  • 450 gfarina per pizza (tipo 1)
  • 260 gacqua
  • 1 bustinalievito di birra secco
  • 1 cucchiainozucchero (o malto)
  • 1 cucchiainosale
  • 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • q.b.farina di grano duro

Per il ripieno

  • 2 cespiscarola
  • 1 spicchioaglio
  • 30 gcapperi sotto sale
  • 6 filettiacciughe sott’olio
  • 80 golive nere denocciolate
  • 40 guvetta
  • 30 gpinoli
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale

Strumenti

  • Spianatoia
  • Mattarello
  • Ciotola
  • Padella – antiaderente (grande)
  • Cucchiaio di legno
  • Carta forno e forbici
  • Teglia 26 cm rotonda
  • Pellicola per alimenti

Preparazione

  1. Pizza di scarola

    Preparare l’impasto della pizza.

    Sciogliere il lievito di birra e lo zucchero in 35 ml di acqua tiepida.

    In una ciotola, impastare la farina con l’olio e 225 ml di acqua; aggiungere il sale e successivamente il lievito disciolto e lavorare l’impasto fino a che non sarà omogeneo ed elastico. Farne una palla.

    Ungere la ciotola e mettere a lievitare l’impasto coperto con una pellicola trasparente finché non raddoppia il volume in un luogo tiepido lontano da correnti di aria. Se avete il forno a vapore potete anche farla lievitare a 32° a vapore per un’oretta e mezza.

    Preparare il ripieno.

    Nel frattempo, mettere l’uvetta ad ammollare in acqua tiepida.

    Lavare e tagliare la scarola. Asciugarla e metterla a stufare in padella con lo spicchio di aglio, i filetti di acciuga e un filo di olio. Aggiungere dopo 5 minuti i capperi, l’uvetta, le olive denocciolate o tagliate a pezzetti e i pinoli; aggiustare di sale. Continuare la cottura finché la verdura non sarà ben asciutta.

    Far raffreddare.

  2. Pizza di scarola 4

    Preparazione finale e cottura.

    Infarinare la spianatoia con la farina di grano duro.

    Tagliare la carta forno rotonda come descritto nel mio tutorial. Clicca QUI per vedere.

    Dividere l’impasto in due parti, una leggermente più grande e tirare due sfoglie rotonde e sottili. Adagiare la prima nella teglia, riempire con la scarola stufata e posizionare sopra l’altra sfoglia. Ritagliare le parti eccedenti (conservatele, vedi note) e chiudere bene i bordi pizzicando l’impasto .

    Ungere la superficie e fare qualche taglio con le forbici. Preriscaldare il forno a 180°C statico e infornare quando raggiunge la temperatura. Cuocere per 30/35 minuti.

    Servire tiepida a fette.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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