Pesto di fave

Il pesto di fave è un condimento tipico della cucina ligure di Levante, conosciuto in genovese anche come Pestun de fave o Marò. La ricetta ha origini antiche e appartiene alla cosiddetta cucina povera delle famiglie contadine che lo cucinavano per insaporire il pane secco.

Le fave fresche sono una specialità primaverile da mangiare sia crude che cotte. In genere, per questa ricetta si utilizzavano quelle un po’ più grosse e meno tenere… sempre nell’ottica di non sprecare nulla!

Dopo averle sgranate vengono sbollentate e poi spellate della seconda pelle che è amara. Poi si frullano con gli altri ingredienti. Se avete delle fave più tenere potete evitare di togliere la seconda pellicina.

Il sapore del pesto di fave risulta molto delicato, ottimo sulle bruschette o per condire la pasta oppure come salsa per accompagnare secondi piatti a base di carne. Provate, ad esempio, le lasagne!

Provate anche il pesto di scarola, di bietole, di zucchine, di carciofi, di melanzane e di cavolo nero... oltre al classico pesto alla genovese.

Pesto di fave
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gfave fresche sgranate
  • 70 gparmigiano grattugiato
  • 40 gpinoli
  • Mezzo spicchioaglio senza anima (facoltativo)
  • 70 mlolio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • 4foglioline menta

Strumenti

  • Pentola e scolapasta
  • Frullatore / Mixer

Preparazione

Ho preparato anche un breve video per voi.
  1. Pesto di fave

    Dopo aver sgranato le fave, sbollentarle per 5 minuti. Scolarle e passarle sotto l’acqua fredda. Togliere la pellicina che le riveste.

    Attenzione: se sono piccole e tenere questo passaggio si può evitare.

    Metterle nel bicchiere del frullatore con tutti gli altri ingredienti e frullare il tutto a intermittenza, interrompendo a intervalli regolari dopo pochi secondi per non surriscaldare le lame.

    Interrompere quando si otterrà un composto cremoso e omogeneo.

    Versare in un contenitore in vetro il pesto di fave, coperto da un filo di olio. Conservare il frigo.

Altre ricette

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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