Pasta al salmone affumicato… ricetta vintage

La pasta al salmone affumicato è una delle ricette più amate per la sua facilità di realizzazione e per il suo sapore molto gustoso.

Mi piace definirla vintage perché era un primo piatto molto in voga negli anni ’80 insieme al risotto allo champagne e alle penne alla vodka. Quelli della mia età se lo ricordano benissimo!

Il condimento si prepara mentre cuoce la pasta e così in pochissimo tempo si porta a tavola un primo piatto che piace molto a chi ama il pesce e il gusto leggermente affumicato.

Scegliete del salmone di prima qualità… se non lo trovate potete sostituirlo con la trota affumicata, molto buona e prodotta in Italia da alcune aziende coraggiose e innovative davvero serie.

In questa versione, è presente la panna (non tutti la amano, lo so, ma qui ci sta bene!). Comunque è possibile realizzare questo sughetto anche senza panna.

Seguite passo dopo passo la mia ricetta e poi fatemi sapere se vi è piaciuta!

Guardate le penne al salmone affumicato cremosa senza panna.

Pasta al salmone affumicato… ricetta vintage
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 320 gpasta corta
  • 200 gSalmone affumicato (o trota)
  • 40 gOlio EVO
  • 1 bicchierinoWhisky
  • MezzoLimone
  • 4 cucchiaiPanna
  • 1Cipollotto fresco
  • q.b.Sale e pepe

Strumenti

  • Coltello
  • Tagliere
  • Wok o padella antiaderente
  • Pentola per la pasta
  • Colino / Scolapasta

Preparazione

  1. Pasta al salmone affumicato… ricetta vintage

    In uno wok (o padella) far soffriggere il cipollotto a fettine con l’olio.

    Poi unire il salmone a pezzettini, mescolare e irrorare con il succo di limone.

    Fare evaporare, aggiungere whisky ( o cognac) e far evaporare.

    Aggiungere la panna, aggiustare di sale e pepe e far insaporire a fuoco basso 2 minuti.

    Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla piuttosto al dente.

    Trasferirla nello wok e spadellare per un minuto.

    Servire calda.

Altre ricette

In ricetta ho utilizzato “CARTE NOIRE” olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure Riviera dei Fiori di Olio ROI.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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