Insalata di puntarelle con acciughe

L’insalata di puntarelle con acciughe è un contorno gustoso, molto diffuso nel Lazio e in alcune zone della Campania. Questo ortaggio, fino a poco tempo fa, era praticamente sconosciuto nel Nord Italia ma ormai si trova spesso anche nei nostri mercati e dai nostri fruttivendoli.

Le puntarelle sono i germogli di una varietà di cicoria catalogna a forma di cespo con foglie verde intenso e forma allungata. Dentro al cespo si trovano i talli, chiamati appunto puntarelle che assomigliano a dei piccoli asparagi bianchi.

Questa cicoria ha numerose proprietà benefiche per il nostro organismo ed è ricca di fibre, sali minerali e vitamine. Solitamente si consuma cruda, come in questa insalata, ma si può consumare anche cotta come, ad esempio, nei tortiglioni con le puntarelle romane.

I germogli hanno una consistenza croccante e un sapore amarognolo che ben si sposa con le acciughe.

Per rendere le puntarelle ancora più croccanti e meno amare è bene lasciarle, appena lavate e tagliate, per almeno un’ora in acqua e ghiaccio. Per tagliarle io ho comprato un attrezzo molto economico che si chiama tagliapuntarelle e si trova anche facilmente online.

Insalata di puntarelle
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1Cespo di catalogna con le puntarelle
  • 10Filetti di acciughe sott’olio
  • Mezzo spicchioAglio
  • q.b.Olio EVO
  • q.b.Sale e pepe
  • q.b.Acqua e ghiaccio
  • q.b.aceto e/o limone

Strumenti

  • Ciotola
  • Coltello per verdure o tagliapuntarelle
  • Frullatore / Mixer

Preparazione

  1. Puntarelle

    La parte centrale del mazzo di catalogna è fatto come una sfera con tanti germogli (puntarelle) simili alle punte di asparago. Staccare ogni puntarella, passarla sotto l’acqua corrente, tagliarla in due per il lungo e di ogni parte ricavare delle striscioline. Se avete il tagliapuntarelle si farà molto rapidamente senza nemmeno dover tagliare i germogli a metà ma semplicemente premendoli contro la griglia e si taglieranno da soli.

    Immergere le striscioline immediatamente in una ciotola di acqua e ghiaccio. Lasciare a riposare almeno un’ora o anche più.

    Non buttate via le foglie più verdi che potrebbero servirvi da ripassare in padella (vedi mia ricetta sulla catalogna).

  2. Insalata di puntarelle

    Nel frattempo, in un mixer frullare le acciughe con olio, aceto e/o succo di limone. Oppure emulsionare in una ciotola energicamente con un cucchiaino o una piccola frusta a mano.

    Poi mettere nel condimento anche il mezzo spicchio di aglio (intero e senza anima!) così darà sapore senza rendere indigesta l’insalata. Aggiustare di sale e pepe. Lasciare macerare per almeno un’ora.

    Sgocciolare e asciugare le punterelle e condirle con la salsa di acciughe. Lasciando riposare l’insalata condita per un po’ sarà ancora più gustosa.

Altre ricette

Se anche a voi piacciono le insalate, potrebbero interessarvi la salade nicoise, l’insalata di pesche noce con formaggio, l’insalata con le fragole, gli asparagi, fragole e cialde di San Ste, l’insalata di finocchi, arancia e mela, l’insalata di trevigiana e avocado, il pollo in insalata di costetto.

Se vi piacciono le mie ricette mi trovate anche su   YouTube,   Facebook,   Instagram,   Pinterest,   Twitter   e Telegram.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.