Fave, salame e sardo fresco

Fave, salame e sardo fresco sono un appuntamento fisso della tradizione gastronomica genovese e ligure, come testimoniano le numerose sagre organizzate sul territorio.

Non si tratta di una vera e propria ricetta ma piuttosto di un momento conviviale che segna l’inizio bella stagione quando con gli amici si può mangiare all’aperto sotto un pergolato o su una tovaglia a quadretti stesa su un bel prato fiorito.

E se il bel tempo non ci viene in aiuto, “fave e salame”, come diciamo noi, si può consumare anche a casa, nei mesi di aprile e maggio quando maturano le fave… da raccogliere quando sono ancora tenere.

L’abbinamento tra questi tre ingredienti è fantastico e qui sotto vi suggerisco un modo simpatico per servirlo in tavola!

Le fave sono legumi freschi molto nutrienti e poco calorici; ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo (vedi note).

Il salame, in genere, è quello di S. Olcese, un comune dell’immediato entroterra genovese. Se non lo trovate va bene anche il salame di Felino.

Il formaggio è un pecorino sardo fresco. Questo perché nelle nostre colline i pastori di origine sarda hanno portato i loro greggi di pecore da cui si ricava questo saporitissimo formaggio fresco.

Per rendere il tutto indimenticabile, non deve mai mancare il vino bianco e la focaccia genovese.

Le fave vanno sbucciate al momento e questo rende il piatto un vero e proprio slow food… fra l’altro potete divertirvi a cercare un baccello con 7 semi (anziché 6). Secondo un’antica credenza popolare sembra che porti fortuna!

Fave, salame e sardo fresco
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 kgFave fresce e tenere
  • 500 gSardo fresco
  • 400 gSalame

Strumenti

  • Tagliere
  • Coltello

Preparazione

  1. Fave, salame e sardo fresco

    Fave, salame e sardo vanno serviti al centro tavola e oguno si serve da solo. Ognuno sbuccerà le fave al momento e prenderà le fette di formaggio e salame.

    Se volete vi suggerisco un modo carino per servirli, ideale per un buffet o un aperitivo. Guardate anche il video breve.

    Tagliare a quadrotti la focaccia.

    Se il vostro salumiere non vi ha gia affettato il salame, tagliarlo a fette sul tagliere.

    Sgranare le fave e tagliare il sardo a quadrotti.

    Preparare delle piramidi con gli stecchini: focaccia, salame, sardo e fave nell’ordine!

    Il tutto accompagnato da tanta allegria, vino bianco e una buona focaccia, un po’ unta! 😉

    Benvenuti in Liguria e buon appetito!!!!

Altre notizie

Se volete proporre fave, salame e sardo fresco per un aperitivo o un buffet in piedi potete preparare dei finger-food infilzando in uno stuzzicadenti una fava, un pezzettino di formaggio e mezza fettina di salame.

Provate a preparare a casa la focaccia genovese.

Attenzione: le persone affette da favismo possono avere seri problemi anche solo entrando in un luogo in cui sono presenti fave.

Potrebbe interessarvi anche il mio articolo su come cucinare le cime di fava.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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