Coste impanate e fritte

Le coste impanate e fritte sono semplicemente deliziose, così appena cotte, calde e croccanti, piacciono a tutti anche a chi non ama troppo le verdure. E chi ha a che fare con ragazzi adolescenti come me, ne sa qualcosa.

Io cerco di inventarmene una nuova tutti i giorni e questa ricetta è una buona soluzione. Le coste di bietola impanate e fritte sono un contorno molto gustoso, ideale per accompagnare secondi piatti a base di carne, uova o formaggi.

Le bietole  sono una delle mie verdure preferite, cucinate in tutti i modi: semplicemente bollite con olio, sale e limone oppure nei ripieni, nelle frittate, nelle zuppe, nei gratin e in tante altre preparazioni.

Ne esistono due varietà. Le cosiddette erbette da taglio (disponibili quasi tutto l’anno) con foglie tenere e sapore delicato e le coste (più invernali)  a cespi con una parte bianca e piatta e foglie più consistenti.

Entrambe sono estremamente digeribili e ricche di sali minerali, come ferro, calcio, potassio, magnesio e fosforo. Inoltre sono una fonte importante di vitamina C e calmano le infiammazioni dell’apparato digerente.

Oggi vi propongo di impanare e friggere coste. Sentirete che delizia, belle calde, croccanti fuori e morbide dentro!

Coste impanate e fritte
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gcoste di bietola
  • 2uova
  • 2 cucchiaiparmigiano grattugiato
  • 70 gpanatura di mais o pangrattato
  • q.b.sale
  • q.b.olio extravergine d’oliva

Strumenti

  • Tagliere e coltello
  • Pentola e scolapasta
  • 2 Ciotole
  • Pentola (capiente) dai bordi alti per friggere
  • Carta paglia
  • Mestolo bucato per fritti
  • Carta assorbente

Preparazione

  1. Coste impanate e fritte

    Lavare bene le bietole a coste, togliere la parte verde e utilizzarla per altre ricette, tagliarle in grossi pezzi.

    Sbollentarle per qualche minuto in acqua leggermente salata. Scolarle molto bene, passarle sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.

    Asciugarle bene con la carta assorbente.

    In una ciotola sbattere le uova con il sale. Nell’altra mescolare la panatura di mais (o pangrattato) con il parmigiano grattugiato.

    Passare le coste nell’uovo e poi nella panatura.

    Friggerle in olio evo bollente fino a doratura. Scolarle e metterle sulla carta paglia per far assorbire l’unto in eccesso.

    Aggiustare di sale e servire calde!

Altre ricette

Per friggere io utilizzo la pentola Ballarini, per scolare la schoiumarola per fritti Tescoma e infine l’utilissima carta paglia.

Nel blog vi ho già parlato di alcune ricette con le bietole erbette: la frittata, la torta pasqualina e il gratin con besciamella. Ma sono una verdura ottima anche per minestroni e minestre, per il famoso zemin ligure, per la vellutata di erbette e patate e come ripieno nella pasta fresca, nelle omelette, nei secondi a base di carne e negli sformati.

Se vi è piaciuta questa ricetta potrebbe interessarvi anche le coste alla parmigiana e la parmigiana di coste.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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