Arrosto ripieno di prugne e castagne

L’arrosto ripieno di prugne e castagne  è una ricetta della cucina tradizionale italiana: una portata importante adatta alle occasioni speciali, come Natale o Capodanno.

L’arrosto è il secondo di carne per eccellenza, è semplice da preparare, si può cucinare in anticipo e ci riserva sempre delle piacevoli sorprese perché risulta sempre gradito agli ospiti.

In questa ricetta il sapore delle castagne e delle prugne, unito al gusto affumicato dello speck, si sposano perfettamente con la carne di vitello. Il sughetto, a base di vino speziato e brodo, dà il tocco finale!

Vi consiglio di chiedere al vostro macellaio di fiducia di creare dentro la noce di vitello una tasca, estraendone il contenuto e facendovelo tritare per utilizzarlo come parte del ripieno.

Questo arrosto viene dapprima rosolato in padella per pochi minuti in modo da creare una bella crostina dorata e poi cotto in forno a 80°C (bassa temperatura) per 5 ore. Viene servito a fette che risulteranno tenere e saporite. Scegliete un contorno adatto (vedi note) e il gioco è fatto.

Arrosto ripieno di castagne e prugne
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Ore
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1.2 kgnoce di vitello
  • 200 gcastagne cotte al naturale
  • 150 gprogne secche
  • 100 gspeck
  • 50 glardo
  • q.b.sale e pepe
  • 1 ramettorosmarino
  • q.b.olio extravergine d’oliva

Riduzione al vino

  • 750 mlvino rosso corposo
  • 500 mlbrodo di carne
  • 1stecca di cannella
  • 5 baccheginepro

Strumenti

  • Tagliere
  • Spago da cucina per arrosto
  • Forbici
  • Coltello
  • Padella
  • Tegame da forno
  • Tritatutto
  • Cucchiaio
  • Carta forno
  • Casseruola
  • Colino

Preparazione

  1. Arrosto ripieno di castagne e prugne

    Preparare l’arrosto

    Preparare il ripieno in una ciotola mescolando lo speck e il lardo tagliuzzati a listarelle, metà della carne di vitella tritata, le castagne spezzettate, le prugne a pezzetti, sale e pepe.

    Attenzione: come castagne potete usare quelle bollite e spellate da voi oppure quelle cotte al naturale che si trovano in commercio già pronte. Non usate quelle sciroppate.

    Amalgamare bene poi prendere la carne preparata dal vostro macellaio e riempire la tasca con il ripieno.

    Legare l’arrosto. Stringerlo con dello spago da cucina per chiuderlo e infilare un rametto di rosmarino tra gli spaghi.

    Spennellare di olio la carne, salare e pepare leggermente.

    In una padella unta con un filo di olio a fiamma alta fare dorare tutto l’esterno dell’arrosto. Questa operazione detta anche di sigillatura serve per non disperdere i liquidi della carne in cottura e a non farla seccare.

    Posizionare l’arrosto sigillato in un tegame rivestito di carta forno leggermente unta.

    Cuocere in forno a 80°C per 5 ore.

    Preparare la riduzione al vino.

    In una casseruola versare il vino rosso.

    Aggiungere una stecca di cannella e delle bacche di ginepro. Fare ridurre della metà a fuoco medio.

    A questo punto aggiungere il brodo di carne caldo e metà del trito di carne lasciato da parte in precedenza.

    Ridurre ancora della metà. Quando avrete una salsa abbastanza densa. eliminare la cannella e le bacche di ginepro. Filtrare con un colino.

    Servire l’arrosto a fette con la riduzione al vino.

Altre ricette

Come contorno a questo arrosto vi consiglio: purè di patate viola, patate al forno, patate al forno con aromi e nocciole, broccoli gratinati alla siciliana, carote al forno, finocchi all’orientale o catalogna in padella.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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