No vabbè, ma vi immaginate dei super tramezzini con questo pane in cassetta al nero di seppia???
Sicuramente d’effetto e buonissimi!
Quasi quasi domani li preparo con gamberi , zucchine e un po’ di ricotta o formaggio spalmabile.
Non fatevi spaventare, è molto semplice da preparare, occorre solo avere un po’ di pazienza per la lievitazione.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa versate nella ciotola della planetaria le farine, poi lo zucchero e il lievito e azionate il gancio a foglia per mescolare bene.
Se non avete la planetaria potete tranquillamente, con un po’ di pazienza, impastare a mano, prima in ciotola, poi rovesciando su una spianatoia (meglio se di acciaio).
In un bicchiere capiente mescolate il nero di seppia e l’acqua.
Ora versate man mano questa miscela continuando a mescolare con lo stesso gancio in modo che la assorba tutta, ma senza che si formi la maglia glutinica. L’impasto deve rimanere grossolano, non si deve formare il panetto.
Fermatevi per una decina di minuti, coprite l’impasto con un canovaccio.
Ora inserite il gancio a spirale e, a velocità bassa, incominciate a impastare. Quando si stacca dalle pareti incorporate poco alla volta il sale.
Una volta incorporato il sale fate lo stesso cn l’olio versandolo poco per volta.
Fate attenzione, se l’impasto si surriscalda fate delle piccole pause ( se necessario mettendo in frigo il boccale dell’impastatrice).
Quando sarà ben incordato resterà tutto aggrappato al gancio. A quel punto riponetelo in un contenitore leggermente unto, fate riposare per 15 minuti e poi fate 3 giri di pieghe a libro a distanza di dieci minuti ciascuna; pirlate bene sulla spianatoia e fate lievitare fino al raddoppio. Io utilizzo il forno con la lucina accesa e una ciotola di acqua calda.
Una volta lievitato rovesciate l’impasto sulla spianatoia e, schiacciandolo con le mani create un rettangolo con lato corto che coincida con la lunghezza dello stampo che utilizzerete.
Ora arrotolate bene e stretto l’impasto fino a creare un filoncino e riponetelo nello stampo con la chiusura verso il basso.
Fate lievitare fino a che non arriva quasi al bordo.
Spennellate quindi con acqua la superficie, cospargete con semi di sesamo nero ( o bianco) e cuocete in forno statico preriscaldato a circa 180° per 35/40 minuti.
Mettete sul fondo del forno una ciotolina con dell’acqua in modo che si crei una sorta di vapore; servirà affinchè il pane rimanga più umido all’interno e e non si formi la crosta.
Fate raffreddare e tagliate a fette.
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La spianatoia che vi ho suggerito è la stessa che uso io ormai da diversi anni e credo sia uno degli acquisti più indovinati che io abbia mai fatto. Super pratica, comoda sia da pulire che da spostare. Leggera, Preziosa per gli impasti molto idratati. Insomma, io la ricomprerei!
Conservazione
Tagliate il pane a fette e mettetelo in sacchetti di plastica ben sigillati. Conservatelo così in freezer per qualche settimana. Scongelate all’occorrenza e riscaldate in forno o su una padella calda per qualche minuto.
Dosi variate per porzioni
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