Zuppa di baccalà con pastina

La zuppa di baccalà con pastina è considerato un piatto economico e povero della nostra cucina, ma dal punto di vista nutrizionale può essere considerato anche come piatto unico, appunto per la varietà degli ingredienti.

Ho preparato questa zuppa con l’aggiunta della pastina ma nulla vieta di servirla con delle buone fette di pane tostato casereccio; utilizzate poi dei filetti di baccalà, che è la parte più pregiata e senza spine e del baccalà già ammollato o addirittura dei tranci di baccalà surgelato. Naturalmente se utilizzerete merluzzo essiccato e messo sotto sale, dovrete procedere alla procedura dell’ammollo.

Zuppa di baccalà con pastina

Zuppa di baccalà con pastina

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g di pastina (semi di cicoria o risoni)
  • 1 kg di baccalà ammollato
  • 600 g di polpa di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 100 ml di olio evo
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:

Per preparare la zuppa di baccalà con pastina, innanzitutto è necessario mettere in ammollo il baccalà, per dissalarlo. L’ammollo, in acqua fredda, dura fino a tre giorni e il ricambio d’acqua è necessario almeno 3 volte al giorno. Ovviamente, in commercio si trova già il baccalà ammollato o addirittura, per questa ricetta, potete utilizzare dei tranci di baccalà surgelato.

Al termine dell’ammollo, spellate il baccalà e assicuratevi che non ci siano spine, aiutandovi con le mani o con delle pinzette. Tagliate poi il baccalà in pezzi.

Pulite la cipolla, affettatela finemente e fatela rosolare, in una padella con l’olio.

Quando la cipolla si sarà imbiondita, aggiungete la polpa di pomodoro, il sale e il pepe e fate cuocere per circa 20 minuti. Mi raccomando di non aggiungere molto sale, perché il baccalà è già abbastanza salato.

Unite poi i tranci di baccalà, aggiungete acqua calda sino a ricoprirlo e lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiustando di sale, se c’è ne fosse bisogno.

Nel frattempo, cuocete la pastina, in abbondante acqua bollente salata e 2-3 minuti prima del termine della sua cottura, scolatela e mettetela nella zuppa di baccalà, che avrete preventivamente trasferito in una casseruola, con il fuoco al minimo. Terminata la cottura, trasferite tutto in una zuppiera e servite, se gradite, con una spolverizzata di prezzemolo fresco tritato.

Volendo potete servire la vostra zuppa di baccalà, ben calda, accompagnata da fette di pane tostato casereccio.

Un consiglio: io ho utilizzato, per il formato della pastina, dei risoni, ma la ricetta, nella versione antica, prevede degli spaghetti spezzati, molto utilizzati nelle zuppe contadine dell’epoca, come minestre in brodo o di legumi.

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