Straccetti di tacchino al whisky

Gli straccetti di tacchino al whisky oltre ad essere una ricetta economica e facile, sono anche ideali da proporre ad un pranzo importante. L’ingrediente che in questo secondo piatto fa la differenza è proprio il whisky che dona a questo piatto quel sapore in più, per far diventare questa ricetta da semplice a raffinata.

Tra l’altro, il basso contenuto di grassi presenti nella carne di tacchino, oltre che renderla più digeribile, fa sì che la rende ideale per chi segue una dieta ipocalorica.

Straccetti di tacchino al whisky

Straccetti di tacchino al whisky

Ingredienti per 4 persone:

  • 800 g di petto di tacchino
  • 30 g di burro
  • 5 cucchiai di olio evo
  • 1 cipolla
  • 1 dado vegetale
  • farina 00 q.b.
  • una spruzzata di whisky
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:

Per preparare gli straccetti di tacchino al whisky, innanzitutto, tagliate il tacchino a pezzetti e tritate finemente la cipolla.

Soffriggete in una padella, la cipolla tritata, il burro, l’olio e il dado vegetale, che io preparo in casa (cliccate qui per la mia ricetta), quindi più genuino di quello in commercio, ma soprattutto senza conservanti.

Infarinate gli straccettti di tacchino e qui vi do una dritta. Prendete un sacchetto per alimenti, quelli utilizzati per surgelare il cibo, metteteci dentro un po’ di farina, aggiungeteci gli straccetti di tacchino, chiudete, tenendo l’estremità del sacchetto con le mani e sbattete energicamente, affinché l’infarinatura sia uniforme. Dopo, eliminate la farina in eccesso dagli straccetti ed uniteli al soffritto.

Unite gli straccetti di tacchino al soffritto e fateli rosolare per 10 minuti circa, rigirandoli spesso e se si attaccano al fondo della pentola, aggiungete un po’ d’acqua calda. Poi regolate di sale e di pepe, ma mi raccomando al sale, perché il dado vegetale insaporisce molto.

Quando gli straccetti saranno ben rosolati aggiungete un po’ di whisky, fate sfumare e fate cuocere, a fuoco dolce, per altri 30 minuti. Una volta cotti, serviteli ben caldi, magari con un contorno di puré di patate (cliccate qui), di patate stufate (cliccate qui) o semplici patate al forno (cliccate qui).

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