Pizzi leccesi,ricetta lievitata

Ieri, giovedì alle ore 17,00 è partito l’evento di Giallo Zafferano, Pizzi leccesi (evento gestito da blogger GZ), organizzato dalla bravissima Maria Angela Macrì del blog Le passioni di MAM, che ha tenuto tutte noi blogger partecipanti, incollate a facebook, collegate virtualmente. Per la ricetta dei pizzi leccesi (tipici del Salento) di Maria Angela, che tutte noi abbiamo seguito alla lettera, cliccate qui. Da molto non partecipavo ad un evento di Giallo Zafferano, perché solitamente li fanno di venerdì ed io lavoro nel pomeriggio, quindi quando ho letto che il prossimo sarebbe stato di giovedì, ho esultato. Il divertimento e la solidarietà tra noi blogger, durante questi eventi, è palpabile.

I pizzi leccesi sono dei “paninetti” tipici del Salento, che si trovano in tutte le panetterie salentine e vengono farciti con pomodori, cipolle, olive nere, origano e peperoncino in grande quantità. Nati come alimento dei contadini, venivano preparati in casa con ingredienti poveri e portati nei campi, per essere poi mangiati per il pranzo. Ora mettiamoci all’opera e realizziamo questa prelibatezza tipica pugliese.

Pizzi leccesi

Ingredienti: 

• 300 g di farina 0 + circa 150 g per l’infarinatura
• 300 g di farina 00
• mezzo cubetto di lievito di birra
• 350-400 ml di acqua (tiepida)
• 15 g di sale fino
• 1 cucchiaino di zucchero

per il condimento:

• 2 cipolle medie (circa 200 g)
• 15 pomodorini (circa 200 g)
• 3 cucchiai di pomodori pelati o passata di pomodoro o polpa pronta (circa 100 g)
• olive nere denocciolate q.b.
• 60 g di olio
• sale fino q.b.
• peperoncino q.b. (facoltativo)
• origano q.b.

Preparazione:

Per la preparazione dei pizzi leccesi mi sono fatta aiutare, nell’impasto, dal mio adorato KitchenAid. Sciogliete in una ciotola capiente (io la ciotola graduata), il lievito di birra nell’acqua tiepida e aggiungete le zucchero. Mettete nella ciotola della planetaria, io il mio KitchenAid, con il gancio per impastare, le due farine setacciate e azionate alla velocità 1 per circa mezzo minuto, il tempo di mescolare le due farine. Dopo aggiungete, a filo, l’acqua tiepida (dove avete sciolto il lievito e lo zucchero) e azionate alla velocità 2, fino ad ottenere un impasto morbido, aggiungete anche il sale fino e impastate per circa 6-7 minuti, fino a quando l’impasto non si stacca dalla ciotola e si “incorda” al gancio. L’impasto deve risultare morbido e non va aggiunta altra farina. Rimuovete l’impasto dal gancio, adagiatelo nella ciotola del KitchenAid e copritelo con della pellicola per alimenti o con un canovaccio umido. Mettete a lievitare per circa 2 ore, in un luogo caldo e privo di correnti d’aria (ad es. nel forno spento), fino a quando non raddoppierà il suo volume.

Per chi non avesse una planetaria o un’impastatrice può procedere nel modo seguente: sciogliete, in una ciotola capiente, il lievito di birra e lo zucchero, in metà dell’acqua tiepida. Dopo aggiungete le farine setacciate, mescolate ed aggiungete, a filo e poco alla volta, la restante acqua, in ultimo il sale e impastate per una decina di minuti. Coprite la ciotola, contenente l’impasto, con della pellicola per alimenti o con un canovaccio umido. Mettete a lievitare per circa 2 ore, in un luogo caldo e privo di correnti d’aria (ad es. nel forno spento), fino a quando non raddoppierà il suo volume.

Nel frattempo preparate il condimento che vi servirà per i pizzi leccesi. Cominciate con l’affettare le cipolle sottilmente (io le ho tritate), mettetele in una padella con l’olio e fatele soffriggere per circa 5 minuti. Unite, poi, i pomodorini tagliati in quattro, la polpa pronta (o i pomodori pelati schiacciati o la passata di pomodoro), l’origano, il sale e il peperoncino (io non l’ho messo). Cuocete per un’altra ventina di minuti, mescolando spesso, spegnete e fate raffreddare. Quando il condimento si sarà raffreddato aggiungete le olive nere a pezzetti, che io….. ahimé non ho messo, per gusti familiari.

Dopo la lievitazione, prendete la ciotola con l’impasto,

apritelo al centro, metteteci la metà del condimento “alla pizzaiola”,

richiudetelo su sé stesso e cominciate ad impastare, facendo assorbire ben bene il condimento all’impasto. Aggiungete poi, il resto del condimento ed impastate ancora….. l’impasto deve diventare rosato, uniformemente e deve risultare morbido e scivoloso.

Poi, prelevate dalla ciotola delle porzioni di impasto, passatele nella farina 0 e mettetele su una teglia, ricoperta di carta forno, infarinata (sempre di farina 0)

e copritele con della pellicola per alimenti o con una canovaccio umido. Serviranno due teglie… io con queste dosi ho preparo 21 pizzi leccesi. Mettete a lievitare per un’altra ora, in un luogo caldo e privo di correnti d’aria (ad es. nel forno spento). A me, alla fine della seconda lievitazione, si sono un po’ “spatasciati” e ingranditi, ma la maestra Maria Angela, mi ha detto che è facile, non avendo usato la farina di grano duro, in vendita solo nei mulini.

Al termine della seconda lievitazione, mettete le teglie, una per volta, in forno, già caldo, a 220° per circa 15 minuti, dovrà formarsi in superficie una crosticina croccante. Servite i vostri pizzi leccesi, al posto del pane o per uno sfizioso spuntino.

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