Maritozzi romani

I maritozzi romani sono un dolce tipico della città di Roma e sono dei soffici panini, tagliati in due e farciti con panna montata. L’impasto di questi dolci è arricchito da pinoli e uva passa, che io non ho utilizzato, perché sono due ingredienti poco graditi nella mia famiglia. Dall’usanza di offrire questo dolce nei periodi matrimoniali, le future spose che ricevevano il dolce, soprannominavano maritozzi i loro donatori, così da farne derivare l’origine del nome. I maritozzi, vengono serviti in ogni bar della capitale che si rispetti e renderanno la vostra colazione indimenticabile e piena di energia, così sarete pronti per affrontare una lunga giornata lavorativa. Vado spesso a Roma, perché ci vive mia sorella e ogni qualvolta vado a trovarla la mia tappa fissa è al bar sotto casa sua per farne una scorpacciata degna di nota.

Maritozzi romani

Maritozzi romani

Ingredienti per 12 maritozzi:

  • 500 g di farina manitoba
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di miele
  • 2 uova + 1 (per spennellare)
  • 80 g di burro
  • 90 g di zucchero semolato
  • un pizzico di sale
  • la scorza di un limone grattugiata
  • la scorza di un’arancia grattugiata
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato
  • zucchero a velo q.b.

per la farcitura:

  • 250 g di panna fresca liquida
  • 2 cucchiai di zucchero a velo

per glassare:

  • 150 g di zucchero semolato
  • 100 ml di acqua

Preparazione:

Come al solito, io ho preparato l’impasto dei maritozzi con il mio KitchenAid, ma per chi non l’avesse può eseguire l’impasto a mano o con una qualsiasi planetaria.

Per preparare i maritozzi, per prima cosa, sciogliete il lievito di birra, con il miele (per attivare la lievitazione), nell’acqua tiepida. Poi, mettete nella ciotola del KitchenAid, con il gancio a spirale (quello per impastare), la farina setacciata, lo zucchero, le uova, leggermente sbattute, la scorza di limone grattugiata, la scorza d’arancia grattugiata e il pizzico di sale e azionate alla velocità 1 per circa mezzo minuto, il tempo di mescolare gli ingredienti. Dopo aggiungete, alla velocità 2, a filo, l’acqua tiepida, dove avete precedentemente sciolto il lievito di birra e il miele e cominciate ad impastare. Aggiungete poi, il burro a pezzetti a temperatura ambiente, avendo l’accortezza di aggiungere il pezzetto di burro solo quando il precedente si sia assorbito completamente. Impastate per circa 15 minuti e cioè fino ad “incordatura” dell’impasto, cioè fino a quando l’impasto non si staccherà dalla ciotola e si attaccherà al gancio e risulterà uniforme ed elastico. Rimuovete l’impasto dal gancio, adagiatelo nella ciotola del KitchenAid, copritelo con della pellicola per alimenti e mettetelo a lievitare, lontano da correnti d’aria, nel forno spento con la luce accesa, per 2 ore circa, fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.

Per chi non avesse una planetaria o un’impastatrice può procedere nel modo seguente: sciogliete, nell’acqua tiepida, il miele e il lievito di birra. Su di una spianatoia, versate la farina setacciata, fate la classica “fontana” al centro e uniteci lo zucchero, le uova, leggermente sbattute, la scorza di limone grattugiata, la scorza d’arancia grattugiata e il pizzico di sale. Aggiungete poi, l’acqua tiepida (con il miele e il lievito), a filo e poco alla volta. Cominciate ad impastare e dopo, aggiungete il burro a pezzetti a temperatura ambiente, avendo l’accortezza di aggiungere il pezzetto di burro solo quando il precedente si sia assorbito completamente. Continuate ad impastare, fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e senza grumi. Lasciate riposare l’impasto, in una ciotola capiente, leggermente oleata, coperto con un canovaccio, fino a quando non raddoppierà il suo volume, per circa 2 ore.

Terminata la lievitazione, trasferite l’impasto dei maritozzi su di una spianatoia infarinata e dividetelo in 12 pezzi del peso di circa 80-85 g l’uno. Date ad ogni pezzo una forma di pagnottella rotonda, ben chiusa sotto, adagiateli su di una leccarda da forno foderata con un foglio di carta da forno, distanziati tra di loro, copriteli con della pellicola trasparente per alimenti e lasciateli lievitare per un’altra mezz’ora.

Trascorso questo tempo date alle pagnottelle una forma un po’ allungata, spennellateli con l’uovo sbattuto, copriteli nuovamente con la pellicola e fateli lievitare per un’altra ora. Nel frattempo, preparate la glassa, mettendo in un pentolino lo zucchero e l’acqua, facendoli sciogliere, fino a quando il liquido non diventi trasparente e fatelo raffreddare. Montate, a neve ferma, in una planetaria, la panna con lo zucchero a velo e mettetela in frigorifero (cliccate qui per il tutorial di Giallo Zafferano).

Terminata la lievitazione, infornate i maritozzi, in forno già caldo, a 180° per 18-20 minuti, fino a quando saranno ben dorati sulla superficie. Dopo, sfornateli e ancora caldi, spennellateli con la glassa di zucchero, preparata in precedenza. Dopo che i maritozzi si sono raffreddati, fate un taglio al centro di ognuno, farciteli con la panna montata, che precedentemente avrete messo in una sac à poche e spolverizzateli di zucchero a velo. Ora, questi deliziosi dolcetti sono pronti per essere gustati!!!

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6 Risposte a “Maritozzi romani”

  1. Ottimi maritozzi, un po’ impegnativi nella preparazione, ma poi il risultato è di alto valore, complimenti.

  2. scusami ma li cuoci in forno ventilato o statico? se non in statico a che temperatura e che tempistica per il ventilato? grazie

    1. ciao Alex, io d’abitudine cuocio sempre in forno statico, ma se utilizzi il ventilato devi abbassare di 20° la temperatura quindi cuocerli a 160°, per gli stessi minuti, tenendo presente che nelle ricette quando si indicano tempi e temperature di cottura in forno non è mai possibile essere precisi, perché non tutti i forni sono uguali… quindi basati sulla tua esperienza… spero di essere stata esauriente e con l’occasione ti auguro un sereno 2016 😀

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