Mandorle atterrate

Le mandorle atterrate, semplici mandorle ricoperte di cioccolato, sono un dolce tipico del periodo di Natale, della tradizione pugliese. Sono semplici mandorle, fatte tostare in forno e ricoperte di cioccolato fondente, nella tradizione della mia famiglia, ma ci sono delle varianti anche con cioccolato al latte o addirittura con cioccolato bianco. Il profumo, nella mia cucina, delle mandorle atterrate, mi riporta all’infanzia e mi fa ritornare bambina, quando i sapori ed i profumi del Natale erano davvero genuini. Solitamente, durante le feste natalizie, se ne preparavano a iosa, per poi regalarle in pacchettini a parenti e amici. Le mandorle atterrate sono un po’ bruttine a vedersi ma sono di una bontà indicibile!

Mandorle atterrate

Mandorle atterrate

Ingredienti:

  • 500 g di mandorle sgusciate
  • 500 g di cioccolato fondente (di ottima qualità)

Preparazione:

Per preparare le mandorle atterrate, innanzitutto, disponete le mandorle sgusciate su di una leccarda da forno, ricoperta di carta forno, senza sovrapporle e tostatele, in forno già caldo, a 200° per circa 20 minuti.

Nel frattempo, preparate un vassoio, ricoperto di carta forno. Poi mettete in un pentolino, il cioccolato fondente a pezzi e fatelo sciogliere, mescolando con un cucchiaio di legno. Immergetevi le mandorle tostate, un po’ alla volta, sempre mescolando.

Con l’aiuto di un cucchiaio, prendete le mandorle ricoperte di cioccolato e adagiatele, a cucchiaiate, sul vassoio ricoperto di carta forno. Continuate così, sino ad esaurire tutte le mandorle e dopo lasciatele raffreddare a temperatura ambiente. Quando il cioccolato si sarà solidificato, potete conservarle in frigorifero; volendo, potete riporle in pirottini di carta, specie se voleste fare dei piccoli pensieri di Natale.

In una tavola imbandita per le feste di Natale, in Puglia, le mandorle atterrate non possono mancare e nella tradizione della mia famiglia si usa fare anche le nocciole, sempre tostate e con lo stesso procedimento.

In un libro di ricette antiche tradizionali cerignolane (L’antica cucina di Francesco Labia, cugino di mia madre), ho trovato un termine dialettale bellissimo e cioè, le mandorle atterrate oltre ad essere servite come dessert, al termine dei lunghi pranzi, durante le feste natalizie, erano servite come “sopatàvele“, per indicare quanto si mette “in tavola” alla fine del pranzo, da sgranocchiare.

Un consiglio: io non l’ho fatto, però, se volete far venire più lucide le vostre mandorle atterrate, potete aggiungere un cucchiaio di olio nel cioccolato fondente fuso… purtroppo l’opacità delle mie è data dalla mancanza di questo accorgimento, ma non volevo “contaminare” la qualità del mio cioccolato e ciò ne ha compromesso il risultato.

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15 Risposte a “Mandorle atterrate”

    1. anche io Rosa con la buccia…ho precisato sgusciate ma non spellate 😀 😀 😀 …Buon Natale a tutta la family!!!

    1. grazie a te Gabriella….. che complimento!!!grazie anche per il tuo esserci sempre, anche se “in silenzio”….. ci siamo capite….. ti auguro un dolcissimo Natale e ti mando 1000 baci!!!

  1. Ciao, vorrei fare questo dolce per Natale. Ho bisogno però di capire una cosa: in molte ricette si dice di sbucciare le mandorle. Che differenza c’è? Inoltre l olio d oliva o di semi? Ma rischierei di comprometterne il gusto? Grazie mille

    1. Ciao Chiara, io di solito preparo questa ricetta con le mandorle sbucciate ma nulla ti vieta di farla con le mandorle con la buccia… la differenza sta nel palato… con quelle sgusciate non si sente la pellicina… per quanto riguarda l’olio, io utilizzo esclusivamente olio di oliva, anche per friggere, ma se a te non piace il suo sapore forte puoi utilizzare quello di semi… io ho specificato che non ho utilizzato l’olio per lucidarle, la differenza è che vengono un po’ più opache… mi raccomando se le prepari fammi sapere come ti sono venute… buona giornata 😀

    1. certo Chiara puoi utilizzare i pirottini, le mandorle devono attaccarsi tra loro… le hai preparate?come ti sono venute?

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