Danubio dolce,ricetta lievitata

Ed eccoci al nostro terzo evento in compagnia… la preparazione del danubio dolce, ricetta tipica campana, dolce molto scenografico e dall’impasto morbidissimo, ideale per feste di compleanno e per buffet. Del danubio c’è anche la versione salata, ricetta da me già postata (cliccate qui), farcito con speck e scamorza affumicata. Venerdì alle ore 15,00 è partito l’evento di Giallo Zafferano, Danubio dolce (evento gestito da blogger GZ), organizzato dalla bravissima Tina del blog Le ricette di Tina, che ha tenuto tutte noi blogger partecipanti, incollate a facebook, collegate virtualmente. Per la ricetta del danubio dolce di Tina, che tutte noi abbiamo seguito alla lettera, cliccate qui. Per l’impasto io mi sono fatta aiutare dalla mia grande alleata in cucina, la Macchina del Pane, perché la ricetta prevedeva l’aiuto di un’impastatrice. Per quanto riguarda la farcitura, la ricetta prevedeva l’uso della marmellata, ma io l’ho farcito metà con la marmellata di albicocche e metà con la nutella… goduria allo stato puro. E’ stata un’esperienza bellissima ed entusiasmante, ricca e coinvolgente, tutte insieme  a confrontarci e ridere. Al termine, io ho dato un nome al mio danubio dolce, battezzandolo… si chiama Clementina, per gli amici Tina.

Un ringraziamento speciale a Tina, che ci ha seguito passo passo, con tanta pazienza e anche a Nunzia Bellomo per l’organizzazione dell’evento e naturalmente a Martina Spinaci e Antonella Caradonna che ci hanno permesso di partecipare a questo meraviglioso evento e alla grande famiglia di Giallo Zafferano!!! Ed ora la ricetta…

Danubio dolce

Ingredienti:

• 300 g di farina 00
• 250 g di farina manitoba
• 50 ml di olio evo
• 250 ml di latte fresco intero (tiepido)
• 1 uovo + 1 per spennellare
• 80 g di zucchero semolato
• un pizzico di sale fino
• 1 bustina di vanillina
• 25 g di lievito di birra fresco

per la farcitura:

• marmellata di albicocche q.b.
• nutella q.b.

Preparazione:

Per preparare il danubio dolce, innanzitutto, mettete nel cestello della Macchina del Pane, in ordine, i seguenti ingredienti (mi raccomando ogni MdP ha la sua priorità nell’ordine degli ingredienti): il latte tiepido, in cui avrete sciolto il lievito di birra e lo zucchero, l’olio evo, il pizzico di sale fino (a destra del cestello), l’uovo, la vanillina e le due farine setacciate. Impostate il programma di impasto + lievitazione che dura 1 ora e mezza. Mentre la MdP impasta con una spatola staccate dalle pareti del cestello la pasta affinché non si formino grumi.

Per chi non avesse la Macchina del Pane può procedere nel modo seguente: sciogliete, nel latte tiepido, il lievito di birra e lo zucchero. Su una spianatoia, versate le farine setacciate, fate un buco al centro e aggiungeteci l’uovo, l’olio evo, la vanillina e il pizzico di sale. Aggiungetevi ora, il latte tiepido (con lo zucchero e il lievito), a filo e poco alla volta. Cominciate ad impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e senza grumi. Lasciate riposare l’impasto, in una ciotola capiente, cosparsa con poca farina, coperto con un canovaccio, fino a quando non raddoppierà il suo volume, per circa 1 ora. Mentre, il tempo di lievitazione nella ciotola, per chi fa l’impasto nella MdP, si salta, perché ha già lievitato nella macchina. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume,

rovesciatelo su una spianatoia infarinata, sgonfiatelo e fatene un cilindro. Dal cilindro ricavate dei pezzetti del peso di circa 70/75 g l’uno, con i quali formerete delle palline (a me ne sono venute 15). Stendete ogni pallina con il mattarello e mettete al centro di una metà delle palline, un cucchiaino di marmellata di albicocche e al centro dell’altra metà, un cucchiaino di nutella.

Poi chiudete la pasta, stringendo i bordi tra di loro, sotto la pallina. Posizionate ogni pallina, con la chiusura verso il basso, in una teglia da forno rotonda (di circa 30 cm di diametro) foderata di carta forno, coprite con un canovaccio pulito e mettete a lievitare. Mi raccomando, le palline devono essere distanziate tra di loro, perché aumentando di volume durante la lievitazione, potrebbero attaccarsi.

Lasciate lievitare il danubio per una ventina di minuti. Al termine della seconda lievitazione, spennellate sul danubio un uovo sbattuto con un pizzico di sale fino e infornate, in forno già caldo, a 200° per i primi 5 minuti e poi a 180° per 30 minuti circa (o comunque fino a doratura delle palline). Sfornate il vostro danubio dolce, lasciate intiepidire e servite.

La particolarità del danubio è nella sua presentazione, molto scenografica… ogni commensale potrà servirsi di una pallina semplicemente staccandola!!!

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