Cavatelli con le cime di rapa

Dopo i bagordi di questi giorni di festa, lungo weekend di “abbuffate” di dolci e non, oggi vi propongo un’altra tipica ricetta pugliese, i cavatelli con le cime di rapa, in alternativa alle più famose orecchiette.

Per preparare i cavatelli con le cime di rapa si dovrebbe partire col fare la pasta fatta in casa, in questo caso appunto i cavatelli. Ma purtroppo io non sono molto pratica nel farla, combino molti pasticci, allora i cavatelli preferisco comprarli, anche perché in commercio ci sono tante marche valide di pasta fatta in casa.

Per chi volesse cimentarsi a farli in casa vi rimando al blog di Giallo Zafferano, dove la nostra amica Sonia ci spiega, passo passo, come farli. L’unica differenza è che, in casa mia la tradizione vuole che i cavatelli siano cavati con tre dita e non con due. Per le notizie sulle cime di rapa invece, vi rimando alla ricetta del pancotto con le cime di rapa, già pubblicata da me in precedenza.

Per concludere vorrei aggiungere che la preparazione dei cavatelli con le cime di rapa è molto semplice e veloce, ma soprattutto è un piatto economico, che infatti fa parte della tradizione contadina della mia terra.

Cavatelli con le cime di rapa

Cavatelli con le cime di rapa

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 g di cavatelli
  • 2 kg di cime di rapa
  • 2 filetti di acciuga
  • 2 spicchi d’aglio
  • abbondante olio evo
  • sale q.b.
  • un pizzico di peperoncino
  • pangrattato

Preparazione:

Per preparare i cavatelli con le cime di rapa, innanzitutto, pulite le cime di rapa, lavatele bene, con acqua fredda 2 o 3 volte e nell’ultimo risciacquo, aggiungeteci anche un cucchiaino di bicarbonato, ottimo disinfettante. Dopo scolatele in un colapasta e mettetele da parte.

Poi, in una pentola capiente, dove avrete fatto bollire dell’acqua salata, lessate le cime di rapa, per 10 minuti circa.

Nel frattempo fate imbiondire l’aglio con l’olio e il peperoncino e poi aggiungete i due filetti di acciuga a pezzettini. Mi raccomando non lesinate sull’olio, ricordatevi che deve condire i cavatelli!!!

Quando l’acqua delle cime di rapa ribolle buttate i cavatelli (nella loro stessa acqua). Il mio metodo prevede questo, perché i cavatelli si insaporiscono, altri scolano le cime di rapa e le mettono da parte, conservandone però l’acqua di cottura.

Quando i cavatelli sono cotti, scolateli e spadellateli unendoli al resto degli ingredienti (avendo cura di eliminare i due spicchi d’aglio), per qualche minuto. Amalgamate il tutto e servite.

Un’idea in più per la ricetta dei cavatelli con le cime di rapa è quella di aggiungere una manciata di pangrattato tostato sui piatti.

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