Il casatiello simboleggia la corona di spine del Crocifisso e solitamente si prepara per la classica “scampagnata” del giorno della Pasquetta. L’origine etimologica della parola casatiello è “casa” da cacio e “tiello” da tiella, cioè lo stampo. Ho preparato il casatiello in una maniera inusuale e cioè con la Macchina del Pane, mia grande alleata in cucina, (un link per evitare errori di panificazione e darvi dei trucchetti di cottura), ma per chi non l’avesse può eseguire l’impasto a mano o con un’impastatrice.
Casatiello napoletano
Ingredienti:
- 600 g di farina 00
- 285 ml di acqua (tiepida)
- 130 ml di olio evo
- 4 cucchiai di grana padano
- 1 cucchiaino di sale
- una buona macinata di pepe
- 1 bustina di lievito di birra disidratato
per il ripieno:
- 100 g di salsiccia del tipo napoli
- 100 g di salsiccia piccante calabrese
- 150 g di scamorza affumicata
- 4 uova
Preparazione:
Premetto che nella preparazione del casatiello mi sono un po’ discostata dalla ricetta originale ed ho omesso di aggiungere il cacio cavallo o provolone a cubetti e il pecorino, perché sono formaggi troppo forti per i miei gusti e quindi li ho sostituiti con il grana padano e la scamorza affumicata e i famosi “ciccioli”. Altra variante è stata quella di sostituire l’olio extra vergine di oliva allo strutto, perché faccio fatica a reperirlo nei supermercati… non me ne vogliano tutti i miei amici napoletani 🙂 !!!
Per preparare il casatiello, mettete nel cestello della Macchina del Pane, in ordine, i seguenti ingredienti (mi raccomando ogni MdP ha la sua priorità nell’ordine degli ingredienti): l’acqua tiepida, il cucchiaino di sale fino (a destra del cestello), i quattro cucchiai di grana padano grattugiato, l’olio evo, il pepe, la farina setacciata e poi fate un buchetto al centro e aggiungete il lievito di birra disidratato. Impostate il programma di impasto + lievitazione che dura 1 ora e mezza. Mentre la MdP impasta con una spatola staccate dalle pareti del cestello la pasta affinché non si formino grumi.
Per chi non ha la Macchina del Pane può procedere nel modo seguente: sciogliete, nell’acqua tiepida, il lievito di birra disidratato. Su una spianatoia, versate la farina setacciata, fate un buco al centro, la classica “fontana” e aggiungeteci l’olio, il grana padano grattugiato, il sale e il pepe. Aggiungetevi ora, l’acqua tiepida con il lievito, a filo e poco alla volta. Cominciate ad impastare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed appiccicoso.
Lasciate riposare l’impasto, cospargendolo di olio, in una ciotola capiente, coperto con un canovaccio, fino a quando non raddoppierà il suo volume, per circa un’ora. Mentre, il tempo di lievitazione nella ciotola, per chi fa l’impasto nella MdP, si salta, perché ha già lievitato nella macchina.
Nel frattempo tagliate a cubetti,i due tipi di salame e la scamorza affumicata. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, rovesciatelo su di una spianatoia infarinata, sgonfiatelo un po’ e, prendendo un pezzo di pasta, cominciate a fare 8 bastoncini o cingolini, che vi serviranno a fare le croci sopra le uova. Poi, con un mattarello, dategli la forma di un rettangolo. Adagiatevi sopra i due tipi di salumi e la scamorza affumicata a cubetti,
arrotolate l’impasto nel senso lungo e chiudetene bene i bordi. Arrotolatelo ora a forma di ciambella e mettetelo in uno stampo, appunto, da ciambella, rivestito di carta forno.
Metteteci sopra le quattro uova (lavate ed asciugate ben bene) e formate, sopra le uova, delle croci di pasta.
Fate lievitare per altre 3 ore (io tutta la notte, infatti le uova, forse per questo motivo, sono andate troppo a fondo).
Infornate, in forno già caldo, a 180° per circa 45 minuti.
Fate intiepidire il vostro casatiello e servitelo a fette. Naturalmente le uova sode possono essere mangiate!!!
I veri estimatori del casatiello lo preparano il giorno prima per consumarlo freddo, ne viene esaltato il sapore!!!
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Eccezionale lavorazione e risultato, un mille grazie per aver mostrato questa ricetta.
grazie a te Lorenzo per i bei complimenti 🙂 !!!
Ciao.. ho usato la tua ricetta per il casatiello! volevo domandarti.. visto che non vorrei mettere le uova.. deve comunque lievitare altre tre ore? oltre la prima ora?
sì sì Marika deve comunque lievitare altre tre ore…..la lievitazione non dipende dalle uova…..grazie per essere passata a trovarmi e mi raccomando fammi sapere come ti è venuto…..Buona Pasqua!!!
Ciao raffi e’ bellissimo il tuo blog
grazie tesorina mia…..hai visto???mi sono impegnata 🙂 🙂 🙂 !!!
Abbiamo scoperto a quale casa appartengono quei meravigliosi odori che inebriano il palazzo
ahahahah…anche perché siamo in pochi nel palazzo 🙂 !!!