Chi mi segue da tempo sa che per i lievitati utilizzo il lievito madre (ma lo sapete che tra pochi giorni compie tre anni?) e che per ovvi motivi accumulo l’esubero. Sicuramente alcuni di voi non sanno cosa sia, per questo vi consiglio di leggere il mio post sul lievito madre cliccando QUI.
Molte sono le ricette che si possono realizzare con l’esubero, per esempio grissini o crackers. Oggi, ho deciso di realizzare le piadine con la ricetta della mia amica maria Pia del blog “Il piatto allegro“. Genuine, soffici e profumate, le piadine con esubero di lievito madre faranno la gioia di tutti a tavola. E poi potete farcirle in mille modi!
Dimenticavo… ho provato a congelarne qualcuna (cruda) e anche in questo caso il risultato è stato soddisfacente.
Ora non avete proprio scuse, dovete provarle! 😉
Piadine con esubero di lievito madre
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INGREDIENTI (4 piadine)
300 g di esubero
200 g di farina “00”
50 g di olio d’oliva
80 ml di acqua
1 cucchiaino di sale fino
PREPARAZIONE
Mettete il lievito madre spezzettato in una ciotola insieme all’acqua appena tiepida e all’olio. Fate sciogliere il lievito strofinandolo tra le dita.
A lavoro ultimato unite la farina setacciata e amalgamate il tutto. In ultimo unite il sale e lavorate l’impasto fino a quando sarà divenuto liscio e omogeneo.
Formate una palla che andrete a riporre in un recipiente coperto con pellicola trasparente.
Lasciate riposare per tre ore in un luogo tiepido (circa 28°C). In inverno però non è possibile avere questa temperatura in casa per cui, se amate i lievitati e avete spesso le mani in pasta, vi consiglio di attrezzarvi per la stagione fredda. Come? Realizzando in casa una cella di lievitazione fai da te in modo da ovviare a questo problema. Io l’ho realizzata lo scorso inverno e posso assicurarvi che è comodissima! QUI trovate il video-tutorial per realizzarla.
Torniamo alla ricetta…
Trascorso il tempo di riposo, dividete l’impasto in quattro, formando delle palline che farete riposare ancora mezz’ora coperte da un canovaccio.
Infarinate leggermente la spianatoia e stendete le piadine col mattarello, ricavando così dei dischetti più o meno spessi. Ovviamente quanto più saranno spessi tanto più piccole saranno le piadine. Per un risultato ottimale, io vi consiglio di ottenere uno spessore di un paio di millimetri, non di più.
Fate scaldare una padella antiaderente e cuocete le piadine una per volta da ambo i lati, punzecchiandole con la forchetta.
Farcitele ancora calde a vostro piacere e … buon appetito! 🙂
Se amate i lievitati, sia dolci che salati, scoprite tutte le mie ricette cliccando QUI.
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