Che differenza c’è tra un frullato o un centrifugato… ?

L’idea di scrivere questo post mi è venuta giorni fa quando ho notato al centro commerciale del mio paese un “Fruit Bar”. Incuriosita, mi sono subito avvicinata e ho chiesto di cosa si trattasse. In realtà si tratta di un bar dove preparano al momento macedonia e ogni sorta di bevanda alla frutta: dal classico frullato al frappé, al centrifugato, allo smoothie… Ancor più incuriosita, dopo aver gustato alcune delle bevande (non tutte in una sola volta, ovviamente!) elencate sul menù mi sono soffermata a chiedere informazioni al riguardo. Volevo capire quali fossero le differenze tra un frullato, un frappè o un centrifugato e le proprietà di ognuno di essi. Tutte queste bevande, ricche i vitamine e sali possono essere parte integrante di un’alimentazione carente di queste sostanze. Basti pensare ai bambini che non amano mangiare frutta e verdura o a chi deve necessariamente seguire un determinato regime alimentare.

differenza frullato centrifugato

Che differenza c’è tra un frullato o un centrifugato?

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Ora vediamo nel dettaglio quali sono le differenze tra frullato, frappé, centrifugato, estratto e smoothie.

  • Frullato

Il frullato è ottenuto da frutta o verdura frullata, arricchita con latte e yogurt e aromatizzata con zucchero, miele o spezie varie.  Esso ha un valore nutrizionale maggiore delle altre bevande perchè contiene tutte le proprietà della frutta o verdura, anche le fibre.  E’ consigliabile usare frutta matura. Il frullato è ottimo durante tutto l’anno ma è particolarmente indicato nei mesi più caldi in cui offre freschezza e idratazione. Un frullato può tranquillamente sostituire uno spuntino, saziante e con poche calorie.

  • Frappè

Si ottiene un buon frappè aggiungendo al frullato del ghiaccio tritato. Per questo è indicato per i mesi più caldi. Avendo come base il frullato, ne conserva tutte le proprietà.

  • Centrifugato

Il centrifugato viene realizzato con un apposito utensile che, mediante la forza centrifuga, separa il succo della frutta (o verdura ) dalla polpa e dalla buccia. Quindi, essendo liquido,  rende più semplice l’assimilazione di vitamine e minerali contenuti nella frutta o verdura. Per questo motivo il centrifugato va consumato immediatamente. Si può bere molto succo senza saziarsi molto. Innumerevoli sono le combinazioni di gusti che possiamo creare con un centrifugato.

  • Estratto

Un estratto è molto simile al centrifugato. La differenza sta nell’utensile che lo produce. Esso infatti si ottiene dalla spremitura lenta mediante una vite senza fine o una coppia conica di ingranaggi. Il primo sistema è quello più economico, adatto ad un uso casalingo. Il secondo invece è più costoso perchè più robusto; infatti riesce ad estrarre il succo da semi vari tra cui le mandorle. Mentre per il centrifugato la frutta o la verdura viene sottoposta ad alte temperature a causa della forza centrifuga, l’estratto conserva integre quelle sostanze che vengono “rovinate” dalla centrifuga. Anche per l’estratto il consiglio è di consumarlo subito in modo che l’ossigeno presente nel’aria non abbia il tempo di “attaccare” vitamine ed enzimi.

  • Smoothie

Lo smoothie è molto simile al frullato ma ha come base lo yogurt che però, per chi segue una dieta vegana, può essere sostituito da latte di soia. Anche lo smoothie, come il frullato, può essere di frutta o verdura.

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