Eccomi qui, con la mia fissa per le ricette della tradizione! Oggi vi propongo il panpepato, un dolce natalizio tipico del centro Italia. Di versioni ce ne sono diverse; quella che ho preparato io è quella umbra, arricchita con una copertura di cioccolato. La tradizione fa risalire il panpepato umbro al XV secolo ed è chiamato così proprio per la presenza di pepe e altre spezie nell’impasto.
E voi lo avete mai assaggiato?

- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni12
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la copertura
Strumenti
Passaggi
Preparare il panpepato è molto semplice. prima di procedere con la preparazione del dolce, fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato e mettete a bagno l’uvetta, in acqua fredda, per una ventina di minuti. Se preferite potete ammollarla nel rum.
Nel frattempo tritate grossolanamente le frutta secca, con un coltello o col mixer e versatela in una capiente ciotola. Unite la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e il pepe appena macinato.
Strizzate l’uvetta e aggiungetela agli altri ingredienti insieme ai canditi.
Unite il cioccolato fuso e amalgamate bene.
Scaldate il miele per renderlo più fluido e aggiungetlo al composto.
Infine unite la farina e amalgamate bene il composto con un cucchiaio di legno o (meglio) con le mani. Dovrete ottenere un composto consistente.
Ribaltatelo su una teglia rivestita con carta forno e con le mani dategli la forma di una semisfera. Potete anche optare per diversi panpepati più piccoli, vi basterà semplicemente dividere l’impasto e formate tante semisfere quante ne desiderate.
Infornate a 170°C per 25 minuti in modalità statica.
A fine cottura lasciate raffreddare completamente il panpepato prima di spostarlo dalla teglia.
Quindi sciogliete a bangomaria il cioccolato per la copertura e ricoprite la superficie del dolce.
Lasciate asciugare completamente prima di servire.
Conservazione
Il panpepato può essere conservato per circa due settimane ( credetemi, non ci arriva a due settimane, finisce prima! ) in un luogo gresco e asciutto coperto a campana.