Chiacchiere sullo svezzamento

Chiacchiere sullo svezzamento in linea generale.

Ieri ci siamo trovate con altre mamme con cui avevo fatto il corso pre-parto per fare due chiacchiere sullo svezzamento. E’ stato davvero molto interessante, perché più o meno ho capito a cosa andrò in contro nei prossimi mesi; ma soprattutto è stato utile sentire i dubbi e le perplessità di alcune mamme che già avevano iniziato con le prime pappe.

Vi riassumo cosa abbiamo detto, con la promessa a me e a voi di aggiornarvi poi quando inizieremo lo svezzamento con Chris (tra un mesetto circa).

chiacchiere sullo svezzamento

Innanzitutto ci sono diverse scuole di pensiero e ogni pediatra ha un diverso approccio allo svezzamento (affidatevi, come anche io farò, al vostro pediatra, ovviamente) ma in linea generale si possono riassumere alcune regole.

Lo svezzamento dovrebbe essere iniziato intorno ai sei mesi di età (raccomandazione fatta anche dall’OMS) senza anticipare o posticipare troppo .

Alcuni pediatri fanno iniziare lo svezzamento con la frutta per far abituare il bambino al cucchiaino introducendo solo dopo qualche settimana anche la prima pappa altri invece introducono subito la pappa ovviamente andando per gradi, prima dei sei mesi utilizzando solo ingredienti senza glutine come crema di riso o mais e tapioca in quanto il glutine può provocare danni all’intestino (prima di sei mesi) oltre al fatto che non sappiamo se il nostro bimbo sia o meno celiaco.

Inoltre occorre fare una distinzione tra i bambini che sono allattati esclusivamente al seno e quelli che invece hanno un allattamento misto o esclusivamente con latte artificiale in formula, in quanto i secondi sono già abituati a qualcosa di diverso dal latte materno e quindi potrebbero iniziare lo svezzamento un po’ prima.

Inoltre ultimamente si parla molto di autosvezzamentose volete saperne di più potete cliccare qui – e molti scelgono questo metodo per far iniziare i propri bimbi a mangiare le stesse cose che mangiano i propri genitori.
Personalmente credo che seguirò il classico metodo dello svezzamento (aspetto comunque di sentire cosa mi dice la pediatra) e forse quando il pupo sarà un po’ più grande proverò a fargli sperimentare un po’ di più i sapori e le consistenze dei cibi (povera me! :D)

Ad ogni modo, l’obbiettivo dello svezzamento dovrebbe essere quello di arrivare ad avere due pappe una pranzo una cena e due spuntini (uno a metà mattinata e l’altro a metà  pomeriggio); questi spuntini possono consistere ad esempio in frutta (fin dai sei mesi) oppure yogurt dopo i 7 mesi oppure biscotto sbriciolato o fetta biscottata.

Per ogni pappa occorre preparare un brodo vegetale a cui vanno aggiunte poi varie cremine di cereali, carne, olio e parmigiano. Solitamente la carne si aggiunge a pranzo e non la sera in quanto più difficile da digerire, prediligendo inizialmente carni magre come il vitello, l’agnello, il pollo. Anche il pesce è molto importante e deve essere inserito nella dieta dei nostri piccoli.

Si aggiungeranno poi alle preparazioni base dei nuovi alimenti, uno alla volta, in modo da capire, eventualmente, se quell’alimento possa essere o meno gradito o possa dar fastidio al nostro cucciolo.

Con l’inizio dello svezzamento si può iniziare anche a proporre dell’acqua al bambino, con biberon o con gli appositi bicchieri di plastica con coperchietto e manici.

Per l’ordine con cui introdurre i cibi trovate numerose tabelle sul web; spero di riuscire a postarne una al più presto (sarà utile anche a me come schema da tenere sott’occhio!)

Bacini a tutti! A presto! 🙂

 

 

 

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