I carciofi ripieni sono un piatto che viene preparato qui in Puglia; ne esistono diverse varianti, alcune con la frittura altre senza.
Quelli che vi voglio far conoscere sono quelli che prepara la mia mamma e con il brodino ci si può condire anche la pasta e diventa così un piatto unico.
Adatti in questo periodo in cui i carciofi ancora sono senza barba.
Carciofi ripieni
Per realizzarli ci occorre:
- 4 carciofi
- pane grattugiato
- formaggio grattugiato
- sale
- olio per friggere
- 1 limone
- Pane raffermo
- Prezzemolo
- 1 cipolla
- 2 o 3 pomodorini
Per prima cosa dobbiamo pulire i carciofi: tagliamo le punte e togliamo l’eventuale barba dal centro del carciofo. Mettiamoli a bagno in acqua e limone, eviteremo così che si anneriscono, sciacquiamoli e lasciamoli scolare prima di allargarli leggermente.
Prepariamo il ripieno.
In una ciotola mettiamo il pane raffermo precedentemente ammollato nel acqua, il pane grattugiato, l’uovo, il prezzemolo, il sale e creiamo un composto lavorabile con le mani (tipo quello delle polpette).
Riempiamo i carciofi al centro con il ripieno, formando un guscio centrale.
In una padella con un po di olio friggiamo le corone dei carciofi fino a farle dorare.
Lasciamoli scolare; nel frattempo prendiamo una pentola che li contenga tutti e mettiamo i carciofi ripieni posizionati con la corona in su (potete aiutarvi con dei pezzi di patate per riempire la pentola e coprire i vuoti).
Riempiamo la pentola di acqua con un po di prezzemolo, 1 cipolla, i gambi dei carciofi, sale, olio e qualche pomodorino.
L’acqua deve arrivare ad altezza carciofo, e non superare il ripieno. Durante la cottura aggiungiamo man mano altra acqua: i carciofi cuoceranno in un oretta.
Una volta cotti, con il brodino possiamo condire anche la pasta.
Un trucco che voglio darvi è che se avanza dell’impasto del ripieno potete fare delle polpettine che friggerete in olio; sono un ottimo antipasto.
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