Purceddhruzzi

Purceddhruzzi
Purceddhruzzi

I purceddhruzzi sono il dolce natalizio del Salento. Abbastanza simili nella forma agli struffoli napoletani, non possono mancare sulle tavole dei salentini nei pranzi delle feste.

L’origine del nome è un mistero ma la tesi più accreditata è che purceddhruzzi stia per “porcelluzzi” ovvero piccoli porcellini, sicuramente per la forma e per la ricchezza in dolcezza e calorie.

Anche per questa preparazione ogni famiglia ha la sua ricetta, ma la base è grossomodo sempre la stessa. Provateli e divertitevi a prepararli dando ai pezzetti le forme che più vi piacciono.

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Ingredienti:

  • 1 kg di farina di semola
  • 1 bicchiere di anice
  • 200 gr di olio extra vergine d’oliva
  • 120 gr di zucchero
  • 1 kg di miele
  • 3/4 di panetto di lievito di birra
  • Succo di 2 arance
  • Succo di 4 mandarini
  • bucce di arancia, limone e mandarino
  • 2 litri di olio di semi di arachide
  • 50 gr di pinoli
  • 50 gr di confettini colorati
  • 50 gr di confettini argentati
  • 50 gr di cioccolato in scaglie

Procedimento
Per la preparazione dei purceddhruzzi procedete in questa maniera: in un pentolino versate l’olio e mettetelo a scaldare con dentro le bucce di arancia, limone e mandarino. Le scorze devono sostanzialmente friggere.

Nel frattempo su di una spianatoia mettete la farina a fontana, il lievito sciolto in un pochino di acqua tiepida, lo zucchero, l’olio agrumato che avrete fatto intiepidire e iniziate ad impastare. Appena l’olio sarà assorbito unite l’anice e continuate a lavorare. Non preoccupatevi se la pasta sarà grumosa: aggiungete anche il succo di arance e mandarino e vedrete che l’impasto inizierà mano mano ad ammorbidirsi. La pasta dovrà essere lavorata a lungo per avere la giusta consistenza.

Lasciate riposare per una ventina di minuti e immediatamente dopo staccate dei pezzetti di impasto da cui otterrete dei cordoncini da sezionare come se steste facendo degli gnocchi. Qui dovete dare sfogo alla vostra fantasia per modellare le forme dei purceddhruzzi. Potete aiutarvi con i rebbi di una forchetta o con una grattugia girata al contrario. Il fine di questo passaggio è quello di rendere la pasta rugosa in modo da accogliere quanto più miele possibile.

Friggete i vostri purceddhruzzi in olio di semi di arachide. Appena saranno dorati scolateli , metteteli su della carta assorbente per eliminare l’eccesso di unto e fateli raffreddare.

Nel frattempo fate sciogliere il miele in una pentola capiente. Portatelo ad abolizione, aggiungete una tazzina di acqua e aggiungete i purceddhruzzi.  Mantecateli per bene sino a quando non avranno assorbito tutto il miele.

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