Patè di funghi, con prosciutto e gelatina al tè

La ricetta per preparare in casa il Patè di funghi è davvero semplice, alla portata di tutti e, allo stesso tempo, molto elegante nella presentazione e genuino dal punto di vista nutritivo.

In questa ricetta utilizzo anche il prosciutto cotto per dare un sapore particolare più ricco e, volendo, potete anche sostituirlo con quello di Praga che, essendo affumicato, rende il tutto ancora più goloso.

Il patè di funghi è un antipasto semplice ma raffinato che potete servire sia a pranzo sia a cena, servito con pane tostato o crackers croccanti.

La gelatina poi è il tocco finale, profumata al tè nero, paga l’occhio ed anche il palato. Anche in questo caso usate la fantasia e provate, per esempio, ad utilizzare del tè Earl Grey aromatizzato al bergamotto.

ricetta patè di funghi
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni10 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 450 gFunghi champignon
  • 150 gProsciutto cotto
  • 1Scalogno
  • 200 mlTè nero
  • 5 gGelatina in fogli
  • 100 gBurro
  • Sale
  • Pepe
  • Olio extravergine d’oliva
  • 1 mazzettoPrezzemolo

Strumenti

  • Frullatore / Mixer
  • Tortiera rettangolare tipo plumcake

Preparazione

  1. Pulite gli scalogni, tritateli e metteteli in una padella ad appassire con un filo d’olio.

    Aggiungete un paio di cucchiai d’acqua e cuocete a fuoco basso per qualche minuto.

  2. Pulite i funghi e tagliateli a pezzetti; uniteli agli scalogni aggiungendo sale e pepe.

    Lasciate cuocere circa 20 minuti alzando la fiamma a fine cottura per far evaporare l’acqua di vegetazione.

  3. Lasciateli raffreddare e aggiungete le foglie di prezzemolo.

    Trasferite i funghi nel frullatore (potete anche usare un mixer ad immersione) assieme al burro e al prosciutto.

    Frullate fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.

  4. Foderate uno stampo da plumcake con della carta forno.

    Per far aderire bene la carta forno alla tortiera bagnatela e strizzatela.

  5. Versate il composto di funghi nello stampo e livellatelo bene aiutandovi con una spatola.

    Mettetelo in frigorifero a rassodare per un paio d’ore.

  6. Mettete la gelatina a bagno in acqua fredda per 10 minuti.

    Scaldate una tazzina di tè e scioglietevi la gelatina ben strizzata.

    Unite il tutto al restante tè; aggiungete un pizzico di sale e di pepe e versate il tutto sul patè.

  7. Rimettete lo stampo in frigorifero per 3 ore quindi sformatelo con delicatezza e trasferitelo sul piatto di portata.

  8. patè di funghi

Sulle abitudini alimentari…

Le abitudini alimentari ce le portiamo dietro dall’infanzia e dipendono dalle tradizioni familiari, dalla nostra cultura d’origine, da quanto leggiamo o ci suggeriscono i mass media, da quanto abbiamo destinato per la spesa in termini di denaro nella nostra economia domestica e, infine, anche da quanto troviamo sul territorio in cui viviamo.
Per tutte queste ragioni il cibo non è solamente ciò che mettiamo in tavola o che acquistiamo, ma è molto di più. Attorno ad esso ruotano e si intersecano molti fattori, a loro volta intrecciati in una complessa rete di causa-effetto. 
Non ci pensiamo mai, ma dell’olio dell’insalata che per condire, della carne che stiamo per cucinare, del pesce che stiamo per filettare e così via per ogni categoria di alimento che stiamo per  trasformare, cucinare e poi mangiare, è collegata a questioni culturali, economiche, sociali, politiche,  ecologiche, logistiche. La catena che porta il cibo dalle sue origini al nostro stomaco è costituita da contadini, allevatori, produttori, legislatori, acquirenti, confezionatori, distributori, consumatori, cioè noi. Tutti sono protagonisti, tutti giocano nello stesso campionato e hanno lo stesso peso nel ruolo di creatori e fruitori di un cibo sano, nutriente, sicuro e sostenibile.
Tratto da “Cucina a impatto zero” di Manuela Vanni

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