Marmellata di LIMONI

I LIMONI, bellissimi nel colore e nel profumo soprattutto in questa stagione, sono deliziosi anche trasformati in una dolce marmellata. La marmellata di limoni che ho preparato oggi utilizza tutto l’agrume, BUCCIA COMPRESA, ma non preoccupatevi…grazie al procedimento (semplice ma che richiede un po’ di pazienza), il sapore NON sarà per niente AMARO.

La marmellata di limoni, anzi, conserva tutta la freschezza di questo agrume e non è eccessivamente dolce. Perfetta per preparare biscotti e crostate o da gustare semplicemente spalmata su una fetta di pane tostato.

Se vi piacciono le marmellate di agrumi provate anche quella di arance, sugosa e leggermente amarognola.

  • Preparazione: Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 3-4 vasetti da 200 gr circa
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 500 g Limoni
  • 500 g Zucchero

Preparazione

Primo giorno:

  1. Lavate bene i limoni che devono comunque essere NON trattati.

    Tagliateli a fette piuttosto sottili, dello spessore di circa 2 mm emininando i semi. Metteteli a bagno in acqua fredda e lasciateli riposare fino al giorno successivo.

Secondo giorno:

  1. Dopo circa 24 ore di riposo dei limoni in acqua potete scolarli recuperando però l’acqua di ammollo.

    Portate quest’acqua aromatizzata ad ebollizione e lasciate bollire per circa 5 minuti.

    Spegnete il fuoco e mettete nell’acqua ancora bollente i limoni precedentemente scolati. Coprite e lasciate riposare fino al giorno successivo.

Terzo giorno:

  1. Scolate nuovamente i limoni e conservate mezzo litro del liquido di ammollo. Portatelo ad ebollizione, aggiungete i limoni e lo zucchero.

    Mescolate finchè lo zucchero si sarà sciolto completamente quindi fate cuocere per circa 30 minuti a fuoco lento.

  2. Nel frattempo preparate i vasetti ed i tappi che devono essere ben puliti ed asciutti; trascorsi i 30 minuti di cottura potete decidere se invasettare la marmellata di limoni a fatte oppure se frullarla leggermente.

    Nel primo caso ovviamente avrete una marmellata con delle fettine di limone che, durante la cottura, si saranno leggermente scomposte ma che comunque renderà la marmellata meno omogenea e più “sugosa”.

    Nel secondo caso dovrete utilizzare un frullatore ad immersione ed azionarlo ad intermittenza fino ad ottenere la consistenza desiderata.

  3. In entrambi i casi trasferite la marmellata di limoni ANCORA BOLLENTE nei vasetti utilizzando un mestolo; chiudete immediatamente e capovolgete.

    Lasciate i vasetti capovolti per circa 10 minuti quindi rigirateli e lasciateli raffreddare.

  4. Utilizzare dei vasetti con il tappo twist off è l’ideale. Sono quelli che hanno una lieve sporgenza sopra il tappo e vi permettono di verificare se il vasetto è sotto vuoto oppure no.

    Se quando la marmellata di limoni sarà fredda riuscite ancora a premere il centro del tappo e sentite un “clac” significa che non si è creato il sottovuoto; in questo caso è meglio conservare la marmellata in frigorifero e consumarla come se fosse già stata aperta.

    Se però fate attenzione a invasettare il prodotto ancora bollente e chiudete bene il tappo è una eventualità cha capita raramente.

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Cibo per la mente

L’amore non è un’equazione, come cercò di farmi credere tuo padre. Non è un contratto, e non è un lieto fine. È la lavagna sotto al gesso, il terreno su cui si alzano edifici, l’ossigeno nell’aria. È il luogo in cui ritorno, ovunque mi sia diretta.

Senza lasciare traccia, Jodi Picoult

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