Bisogna tenere presente che le proprietà delle piante raccolte al momento dell’utilizzo sono sicuramente maggiori di quelle conservate ed essiccate.
Soprattutto tenete presente che coltivare le erbe non è difficile: si tratta infatti di specie rustiche, spesso resistenti a climi rigidi e che difficilmente vengono attaccate da malattie o parassiti.
Se siete alle prime armi oltre che consultare qualche manuale sarà sicuramente utile chiedere consiglio al vostro vivaio di fiducia.
QUALI ERBE USARE IN CUCINA
♣ Alloro
Si utilizzano quasi esclusivamente le foglie soprattutto per aromatizzare carne o pesce, sughi, brodi, minestre.
Per le sue proprietà digestive viene consigliato l’abbinamento ai legumi; provate inoltre ad aggiungere qualche bacca essiccata all’arrosto, lo renderà più digeribile.
Raccolta: le foglie potete raccoglierle tutto l’anno anche se le migliori sono quelle giovani. Le bacche si raccolgono anch’esse tutto l’anno.
Proprietà: l’alloro calma i dolori di stomaco e aiuta la digestione. L’olio essenziale ricavato dai frutti viene utilizzato per massaggiare zone colpite da reumatismi, distorsioni o slogature.
♣ Aneto
L’aroma dell’aneto ricorda quello dell’anice e del cumino, leggermente più piccante di quello del finocchio.
Le foglie, giovani e morbide, ed i germogli possono essere tritati finemente ed essere utilizzati per insaporire verdure cotte, zuppe, arrosti.
Raccolta: i semi si raccolgono verso la fine dell’estate prima che assumano un colore rossiccio indice di piena maturazione. In questa fase infatti vi è una maggiore presenza di olio essenziale e quindi l’aroma diventa molto marcato. I semi freschi non si consumano.
Proprietà: l’olio essenziale ha proprietà vermifuche mentre la pianta è utilizzata in caso di vomito. I semi, utilizzati per cucinare, facilitano la digestione e combattono l’aerofagia.
♣ Asparago selvatico
Viene cucinato in tutto e per tutto come il comune asparago coltivato; la differenza è nel gusto, più aromatico e intenso nella varietà selvatica.
Raccolta: in primavera si possono raccogliere in prossimità dei boschi o nei luoghi incolti e se ne consumano le estremità. E’ bene utilizzare dei guanti, anche leggeri, per evitare di pungersi.
Proprietà: viene considerato un tonico per l’apparato polmonare.
♣ Basilico
Impossibile descrivere gli innumerevoli utilizzi in cucina di questa erba conosciutissima in campo culinario e non.
Condimento per pasta, si utilizza per creare ottime salse ma anche in stufati e minestre.
Raccolta: il momento ottimale per la raccolta è poco prima della fioritura che avviene in estate.
Proprietà: ha un discreto potere stimolante delle ghiandole surrenali, è utile quindi in caso di stanchezza, ansia o intenso lavoro intellettuale.
♣ Borragine o “insalata matta”
I germogli della borragine sono ottimi da consumare lessati, fatti raffreddare e conditi con olio e limone; le foglie si possono unire ad insalate miste di verdura fresca oppure aggiunte in minestre, ripieni e frittate.
Utilizzata nelle vostre ricette dona un leggero aroma simile al cetriolo ed è sempre meglio utilizzarla cotta per evitare l’effetto urticante dei peli che la ricoprono.
Raccolta: si utilizzane le parti della pianta prima della fioritura che generalmente avviene tra maggio e settembre a seconda delle zone. Dopo la fioritura è possibile utilizzare le foglie.
Proprietà: ottima come emolliente è anche utile per combattere i disturbi dell’apparato respiratorio.
♣ Calendula
Le foglie di questa pianta possono essere usate per insaporire delle insalate miste alle quali doneranno un gusto particolare.
I fiori possono essere utilizzati in brodi o risotti per ottenere un colorito giallo come quello dello zafferano.
I boccioli possono essere utilizzati come i capperi anche se il sapore sarà meno intenso.
Raccolta: si raccolgono solo le foglie più giovani e tenere oltre che i boccioli ed i fiori.
Proprietà: la calendula è molto utilizzata per creare pomate antisettiche e antinfiammatorie.
♣ Cardamomo
Il cardamomo verde ha un gusto intenso e fortemente aromatico dal quale si differenzia il cardamomo nero leggermente amaro e con un sentore di menta. Si utilizzano i semi ma poiché perdono rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l’intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell’uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati.
È molto utilizzato come aroma nella preparazione del caffè alla turca, del caffè arabo e del tè iraniano.
Raccolta: si raccolgono le capsule che vengono fatte essiccare per utilizzarne i semi all’interno. In commercio tuttavia si trova anche la versione in polvere pronta all’uso.
Proprietà: viene utilizzato soprattutto nelle culture orientali per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola e per disordini digestivi.
♣ Coriandolo
I semi hanno un sapore leggermente piccante ed aromatico e sono ottimi per insaporire carni, minestre ma anche pane e focacce.
E’ uno degli ingredienti principali del curry; nella nostra cucina utilizziamo i semi ma nella tradizione orientale e sudamericana si utilizzano anche le foglie.
Raccolta: al mattino si raccolgono i fiori da cui ricavare i semi.
Proprietà: ha proprietà antispasmodiche e digestive mentre è controindicato a chi soffre di gastroenteriti o affezioni renali.
Bibliografia:
Atlante gastronomico delle erbe di Andrea Pieroni
Erbe e aromi ed. Demetra