- la spesa per l’acquisto degli ingredienti,
- la fase di preparazione vera e propria,
- la gestione dei rifiuti.
la spesa per l’acquisto degli ingredienti
Sul primo punto, la SPESA, si concentrano moltissime possibilità di risparmiare ed in modo anche notevole e cercherò di soffermarmi in modo adeguato su vari aspetti, in base alla mia esperienza, ma soprattutto basandomi sulle ricerche fatte sull’argomento.
Si tratta infatti di capire dove è più conveniente acquistare i prodotti necessari, come regolarsi nella scelta e quando andare ad acquistarli. A fine settimana infatti (il sabato sera per esempio) è spesso possibile trovare il pesce in svendita.
la fase di preparazione vera e propria
Durante la fase di preparazione e cottura del cibo, è possibile mettere in atto un doppio risparmio, sia di denaro che di tempo, utilizzando per esempio un tipo di cottura al posto di un’altra. Anche su questo punto vi sorprenderà scoprire quanti modi ci sono per risparmiare tempo e denaro!
la gestione dei rifiuti
Infine la gestione dei rifiuti, sono strettamente connessi alla fase di preparazione del cibo. La raccolta differenziata è sicuramente una prassi da mettere in atto per la salvaguardia economica ed ecologica dell’ambiente ma è anche il momento in cui ci si può rendere conto dell’enorme quantità di alimenti che finisce nel cestino.
2Il primo ed anche ovvio consiglio è quello di acquistare con attenzione e non mettere alimenti nel carrello “perché poi in qualche modo li utilizzerò…” o solo perché sono in offerta. Da un’attenta analisi potete scoprire che parte di quanto finisce (o finiva) nei rifiuti può in realtà essere utilizzato…secondo una filosofia zero sprechi!
L’idea è proprio quella di non buttare istintivamente quanto abbiamo scartato fino a ieri, ma di conservare alcuni resti di cibo, surgelandoli o riciclandoli.
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Il pane è solo il più ovvio degli esempi ma anche parti di verdure, avanzi di torte o tortine, crackers o grissini dimenticati in fondo alla borsa e ormai ridotti in briciole possono trasformarsi in piatti gustosi che non hanno per niente il sapore o l’aspetto del “piatto di riciclo”.
Un passo per volta per risparmiare un bel gruzzolo
Vediamo allora come adottare, un passo per volta, piccoli e grandi accorgimenti per risparmiare con idee magari già conosciute ma accantonate come poco pratiche (ne siete davvero sicuri?) e altre sorprendenti come sostituire alcuni detersivi di marca (e quindi costosi) con altri prodotti: il bicarbonato per esempio è economicissimo ed anche molto efficace.
Il risparmio, come avrete intuito, lo si costruisce sommando vari fattori e lavorando su molteplici aspetti e dovrebbe essere visto non solo come la salvaguardia del proprio portafoglio ma anche delle risorse naturali ed ambientali che non andranno così sprecate.
Il risparmio come un grande puzzle
Non si tratta solo di non spendere denaro, aspetto comunque importante, ma anche di avere un occhio di riguardo in più per l’ambiente, l’acqua da non sprecare ed inquinare, il territorio che ci circonda, le emissioni inquinanti, lo smaltimento corretto dei rifiuti e, non meno importante, dare le giuste priorità sull’impiego del proprio tempo. Cucinare in modo sano ma efficiente e veloce ci permette di dedicare più tempo alle persone care, alla nostra famiglia, ai nostri amici, con la consapevolezza di prenderci doppiamente cura di loro.
Attenzione però che risparmiare non vuol dire diventare eccessivamente parsimoniosi, al limite dell’avarizia. Non significa fare rinunce e negarsi i piaceri della tavola. Il giusto atteggiamento verso il risparmio è quello di sentirsi dei “piccoli eroi” che salvaguardano le risorse della famiglia e la salute del pianeta e che, come piccole gocce d’acqua, piccoli granelli di sabbia, tutti insieme formiamo mari e deserti.