Doppia FRITTATA di ALBUMI e TALEGGIO

ZERO SPRECHI: ALBUMI

Un’altra ricetta deliziosa per utilizzare gli albumi avanzati, magari dopo aver preparato una deliziosa crema pasticcera! 😉 La doppia frittata di albumi e taleggio non ha proprio niente della ricetta da riciclo perchè è davvero gustosa.

Composta da un doppio strato di frittata, uno di soli albumi ed uno di uova intere, e farcita con coppa e taleggio. Lo sapevate che il taleggio prende il nome direttamente dalla valle bergamasca dove sarebbe nato nel Medioevo, la Val Taleggio per appunto?

doppia frittata di albumi e taleggio
  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 5 Albumi
  • 3 Uova
  • 80 g Taleggio
  • 50 g Coppa
  • Olio
  • Sale

Preparazione

  1. Sbattete leggermente gli albumi con il sale e, se lo gradite, una spolverata di pepe.

    Scaldate una padella antiaderente con dell’olio; quando è ben calda versate gli albumi e distribuiteli su tutta la superficie della padella.

    Lasciate cuocere e quando gli albumi saranno quasi completamente cotti girate la frittata con delicatezza; lasciatela appena qualche secondo quindi trasferitela su un piatto.

    In una ciotola rompete le uova e salatele; sbattetele leggermente e cuocete una seconda frittata come fatto per quella di albumi.

  2. doppia frittata di albumi e taleggio

    Disponete la frittata di uova intere su un piatto che possa essere messo in forno; distribuite delle fettine di taleggio e ricoprite con uno strato di coppa.

    Chiudete con la frittata di albumi e decorate la superficie con dei tocchetti di taleggio; mettete in forno con il grill acceso per qualche minuto.

  3. doppia frittata di albumi e taleggio

    Appena sfornata decorate la doppia frittata di albumi e taleggio con delle roselline di coppa realizzate semplicemente avvolgendo su sè stessa una fetta di salume.

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Cibo per la mente

Ah, tu dicevi che non t’importava nulla delle mie sofferenze! Ed io faccio una preghiera, e la ripeterò fin che la mia lingua si secchi: Catherine Earnshaw, possa tu non trovar mai riposo fin ch’io vivo! Tu dici che io ti ho uccisa: tormentami, allora. Le vittime perseguitano i loro assassini, io credo. Io so di fantasmi che hanno errato sulla terra. Sta sempre con me… prendi qualunque forma… rendimi pazzo! Ma non lasciarmi in questo abisso, dove non ti posso trovare! Oh Dio, è impossibile! Non posso vivere senza la mia vita, non posso vivere senza la mia anima!

Cime tempestose, Emily Brontë

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