I biscotti ripieni sono dei dolcetti composti da un guscio croccante e un ripieno morbido, che rimane tale anche dopo la cottura.
Il ripieno infatti è composto da pan di spagna mescolato assieme a della confettura e ad un pizzico di cacao e non secca nemmeno dopo la cottura.
Preparare questi biscotti ripieni è davvero semplice, non ci sono neanche tempi di riposo dell’impasto e sono l’ideale da preparare quando avete del pan di spagna avanzato che, giustamente, non si vuole buttare.
A proposito….se volete qualche dritta su come riuscire a preparare un pan di spagna strepitoso cliccate qui.
Se invece volete vedere come preparare il pan di spagna prima della farcitura cliccate qui.
Ingredienti
- 300 gFarina 00
- 150 gBurro (freddo a pezzetti)
- 150 gZucchero
- 3Tuorli
- 1 pizzicoSale
Per il ripieno:
- 200 gPan di Spagna
- 200 gConfettura
- 20 gCacao amaro in polvere
Preparazione
Per iniziare si prepara il ripieno; sbriciolate il pan di spagna e mescolatelo con la confettura ed il cacao. Secondo me si abbina benissimo una confettura di ciliegie oppure di arance ma ovviamente potete utilizzare il gusto che preferite.
Una volta ottenuto un impasto morbido, piuttosto appiccicoso, mettetelo da parte e dedicatevi alla preparazione della frolla.
Mettete in una ciotola o nella planetaria tutti gli ingredienti e mescolate a bassa velocità fino ad ottenere un impasto liscio.
Fate un cilindro di diametro di circa 3 cm e stendetelo ad uno spessore di 3 mm; dovete cercare di ottenere una striscia di pasta alta circa 10-12 cm
Al centro posizionate il ripieno e poi chiudete il rotolo. Sagomatelo bene facendolo rotolare un po’ sul piano di lavoro e poi tagliatelo a pezzetti della larghezza di circa 2cm.
Metteteli sulla placca del forno in piedi, così come le vedete nella fotografia e cuocete a forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Io li ho anche decorati con dei cuoricini e confezionati in piccoli sacchettini; sono una buonissima idea regalo! 😉
Cibo per la mente
Questa vecchia sessualità è pur sempre qualcosa. Da quando la vita è vita, si è avuto ragione, bisogna ben dirlo, a darle tanta importanza. Come spiegare che ci si stanchi di tutto, salvo che di essa? Il più antico esercizio del vivente non poteva non segnarci, e si comprende come colui che non vi si dedica sia un essere a parte, un relitto o un santo. Squartamento, Emil Cioran
Gli ho fatto anch’io con la marmellata di ananas. Ottimi. Grazie