Gli struffoli napoletani sono un tipico dolce del periodo natalizio presente su quasi tutte le tavole campane, palline di pasta fritte, ricoperte di miele e decorate con confettini colorati.
Questi meravigliosi dolcetti non mancano mai nel periodo festivo e soprattutto a Capodanno perché sono simbolo di fortuna e abbondanza.
Mi ricordo che da bambina erano una delle poche cose che mangiavo durante i pranzi in famiglia, io che non mangiavo quasi nulla riuscivo a finirmi un piatto di struffoli. Non esagero, queste piccole palline creano dipendenza, sono piccoli, ne mangi uno alla volta ma in un attimo è sparito mezzo piatto.
Come tutte le ricette tradizionali anche gli struffoli napoletani hanno diverse varianti e ogni famiglia ha la sua ricetta . A casa mia gli struffoli sono sempre stati friabili, con una crosticina croccante, c’è anche una versione più morbida ma non la preferisco.
La preparazione degli struffoli è molto semplice, ci vuole solo un po’ di pazienza per allungare i bastoncini di pasta e ricavare le palline. Per avere dei buoni struffoli, che si amalgamano bene con il miele, le palline devono essere piccole.
Ingredienti
- 470 gFarina
- 3 cucchiaiZucchero
- 4Uova
- 40 gBurro
- 20 gLimonello o Strega
- 1 pizzicoSale
- 1 bustinaVanillina
- 1Scorza d’arancia
- 1Scorza di limone
- 350 gMiele di acacia
- q.b.Olio di semi di arachide
Preparazione
In una ciotola versate la farina, il sale, gli aromi, il burro a pezzetti, il liquore e le uova. Iniziate ad impastare, quando gli ingredienti sono amalgamati continuate ad impastare su una spianatoia fino ad avare un impasto liscio.
Coprite l’impasto con un tovagliolo e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.
Dopo il riposo riprendete l’impasto e ricavate dei pezzi.
Allungate ogni pezzo, strofinandolo sul piano, fino ad avere un cilindro largo circa 1 cm. Tagliate il cordoncino in pezzi spessi 1 cm.
Mettete gli struffoli che avete fatto su un canovaccio senza sovrapporli.
Una volta finito di tagliare gli struffoli, versate l’olio in una pentola dai bordi alti, meglio piccola, circa 20 cm.
Quando l’olio è bollente iniziate a friggere gli struffoli,un po’ alla volta. Non mettetene troppi altrimenti rischiate di non riuscire a toglierli tutti al momento giusto e faranno molta schiuma.
Sono pronti quando sono leggermente dorati, prendeteli con un mestolo forato e metteteli in una ciotola con carta assorbente.
Una volta cotti tutti gli struffoli prendete una padella abbastanza grande da contenerli tutti, versate il miele e fatelo sciogliere a fuoco dolce. Io aggiungo anche la buccia di un’ arancia.
Quando il miele è sciolto togliete la buccia d’arancia e mettete gli struffoli. Spegnete il fuoco e mescolate bene, aggiungete la frutta candita.
Disponete gli struffoli ancora caldi su un piatto da portata e dategli la forma che preferite, a ciambella o a piramide, e cospargeteli con i confettini colorati.
Gli struffoli napoletani sono pronti per essere gustati.
Si conservano fino ad 1 settimana.
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Note
Con questo impasto io non ho avuto bisogno di usare farina per stendere e tagliare gli struffoli, ma se voi ne aveste bisogno usatene poca e toglietela prima di friggerli.