Pastiera napoletana


La pastiera napoletana è un dolce tipico della cucina campana che si prepara a Pasqua, come ogni dolce legato alla tradizione ha le sue varianti e ogni famiglia lo adatta ai suoi gusti.
Mi ricordo sin da bambina che la Settimana Santa le mie zie si riunivano per preparare le pastiere, le torte rustiche e i taralli glassati tipici, giorni di preparazioni febbrili. E non solo nella mia famiglia ma era così ovunque, più persone si riunivano a casa di chi aveva il forno a legna perché ovviamente il forno casalingo non bastava per le quantità industriali di dolci che preparavano. E oggi è ancora così…è bello mantenere vive le tradizioni, soprattutto quando sono così buone!
Io devo dire che ho sempre adorato la pastiera, l’unico dolce che mangiavo a Pasqua, e farla ogni anno è una gioia.

La pastiera napoletana è con il grano ma in alcune zone della Campania c’è anche la versione con il riso se volete provarla la trovate qui PASTIERA DI RISO

pastiera napoletana

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti Pasta frolla

per 2 pastiere da 24 cm
  • 500 gFarina
  • 200 gBurro
  • 200 gZucchero
  • 3Uova
  • 1 pizzicoSale
  • 1 bustinaVanillina

Crema di grano

  • 1 confezionegrano precotto (580 g)
  • 500 gRicotta
  • 340 gZucchero
  • 5Uova (grandi)
  • 300 gLatte
  • 30 gBurro
  • 150 gFrutta candita (arancia, cedro)
  • 1 cucchiainoAcqua di fior d’arancia
  • 1Scorza di limone

Frolla

  1. Preparate la frolla

    Mettete su un piano la farina, lo zucchero e il burro a pezzetti, iniziate ad impastare, dovrete ottenere un composto sabbioso. Aggiungete le uova, il limone e il sale e continate ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio.

    Coprite con pellicola e mettete in frigo.

Crema di grano

  1. Preparate la crema di grano mettendo il grano in una pentola con il latte, il burro e la buccia di un limone. Fate cuocere, mescolando spesso, finchè il grano non ha assorbito il latte e si sarà formato un composto cremoso. Togliete la buccia del limone e fate raffreddare.

    Nel frattempo tagliate i canditi, io li ho fatti molto piccoli perchè non mi piace trovare i pezzi.

    Passate la ricotta con un setaccio, aggiungete lo zucchero,la crema di grano, le uova e gli aromi e mescolate, per ultimo aggiungete i canditi

Preparazione pastiera

  1. Spolverate con la farina il piano e stendete la frolla, dovrà essere spessa circa 4 mm, trasferitela in uno stampo imburrato e infarinato, fatela aderire bene ai lati e tagliate gli eccessi. Procedete nello stesso modo anche con le seconda pastiera.

    Reimpastate la frolla rimasta stendetela e tagliate le strisce, se la pasta si è ammorbidita troppo mettetela qualche minuto in freezer.

    Riempite le pastiere con la crema fino a mezzo centimetro dal bordo perché durante la cottura si gonfia molto.

    Mettete le strisce sulla pastiera a circa 3-4 cm di distanza prima in un verso e poi in un altro, dovranno formare dei rombi.

    Tagliate la pasta in eccesso e sigillate le strisce con il bordo.

    Cuocete a 170°C per 1 ora e 20 circa finchè la superficie non diventa color caramello.

    Sfornate e fate raffreddare in teglia

  2. ricetta della pastiera napoletana

    La pastiera napoletana è pronta per essere gustata, potete conservarla a temperatura ambiente per qualche giorno. Una volta cotta, può anche essere congelata, noi lo facciamo sempre quando ne abbiamo troppe perché ce le regalano.

Note per una pastiera perfetta

Lasciate sgocciolare la ricotta per qualche ora prima di usarle per la crema. Potete metterla in un colino.

Gli aromi. Se avete gli aromi in flaconcini questi sono diluiti quindi mettetene un cucchiaino abbondante e poi assaggiate. Poiché anche la grandezza delle fiale cambia in base alla marca io ne metto prima poco, assaggio e poi mi regolo in base al mio gusto. Le fialette piccole in vetro , che si aprono rompendo l’estremità sono concentrate, infatti l’aroma esce a gocce.

I canditi ci vogliono, danno aromi e umidità. Se proprio non vi va di trovare i pezzetti potete grattugiarli. Anche a me non piacciono, soprattutto quelli già tagliati a cubetti, se li trovate prendete quelli sfusi, bucce intere di arance e cedri canditi, sono tutta un’altra cosa.

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