La pasta al limone prima o poi dovevo provarla e quale giorno migliore di oggi che non avevo proprio idee per un sugo veloce.
Ai bambini non me la sono sentita di proporla visto che non avevo idea della riuscita visto il sapore un po’ particolare, ma a mio marito che tornava presto dal lavoro l’ho propinata.
La mia versione è con il prosciutto crudo e, nonostante il scetticismo, devo dire che con mia sorpresa è buona… secondo me strana, ma buona.
A parer mio però è uno di quei primi da pranzi o cene per grandi occasioni, dove si vuole stupire e allo stesso tempo fare bella figura con qualcosa di veloce e poco impegnativo.
Sicuramente da provare e da rifare.
- 200 g di spaghetti
- 1 noce di burro
- 2 cipollotti
- 1 etto di prosciutto crudo a fette
- 1 limone biologico
- prezzemolo
- peperoncino
Preparazione
Tritare io cipollotti grossolanamente (se preferite che si camuffino un po’ tritateli pure finemente) e soffriggerli in una pentola con la noce di burro stando bene attenti a non farlo bruciare.
Tritare finemente la buccia del limone (solo il giallo mi raccomando altrimenti ė amaro) e metterla da parte.
Spremere il succo del limone nella pentola con il burro e spegnere il fuoco.
Nel frattempo tagliare a striscette il prosciutto e cuocere in abbondante acqua salata la pasta.
Quando quest’ultima sarà arrivata a cottura scolarla e saltarla nel burro e limone aggiungendo il prosciutto, la scorza di limone, una spolverata di prezzemolo fresco tritato e, se vi piace, un pizzico di peperoncino.