Pignolata Calabrese

La pignolata calabrese è un dolce tradizionale delle feste natalizie. È molto simile ai famosissimi struffoli napoletani, si tratta di gnocchetti di impasto a base di farina e uova, fritti e rotolati nel miele, insaporiti da scorzette di mandarini freschi o mandarini canditi a pezzetti. Come per tutte le ricette tradizionali, potete trovarne tante versioni che differiscono per vari dettagli. Oggi vi propongo la ricetta della mia mamma: una vera garanzia, immancabile sulla tavola delle feste insieme al croccante alle mandorle e ai fichi secchi ripieni!

Prima di passare al procedimento vi lascio una raccomandazione: usate miele di ottima qualità. È un ingrediente predominante della ricetta che non solo dona dolcezza all’impasto di per se molto poco dolce, ma anche profumo e sapore.

Vediamo nel dettaglio come preparare la pignolata calabrese seguendo la ricetta tradizionale della mia famiglia:

pignolata calabrese_vert
  • Preparazione: 45 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 8 persone

Ingredienti

  • Farina 500 g
  • Bicarbonato 1 pizzico
  • Uova 3
  • Tuorli 2
  • Zucchero 30 g
  • Sale 1 pizzico
  • Burro 30 g
  • Miele fluido (di ottima qualità) 250 g
  • Scorza di mandarino (o mandarini canditi) 3
  • Olio di semi (per friggere)

Preparazione

  1. Setacciare la farina insieme al bicarbonato, versarla su una spianatoia (o semplicemente un ripiano di lavoro), formare la fontana e mettere al centro le uova intere ed i tuorli, lo zucchero, il sale e il burro morbido. Lavorare l’impasto a lungo fino ad farlo diventare omogeneo, raccoglierlo a formare una palla e metterlo a riposare in una ciotola coperta con uno strofinaccio per circa 15 minuti.

  2. Formare con l’impasto tanti cordoncini e tagliarli con un coltello per ottenere tanti gnocchetti cilindrici. Friggerli per pochi minuti (1-2) in olio di semi ben caldo, una manciata per volta, e adagiarli su carta assorbente da cucina per eliminare l’eccesso di olio.

  3. A parte scaldare il miele in una casseruola, farlo bollire qualche minuto, quindi aggiungere i dadini di pignolata, la scorza di mandarino grattugiata o a pezzetti piccoli (o i mandarini canditi a pezzetti), e mescolare lentamente con un cucchiaio di legno fino a che il miele non sia stato assorbito.

  4. Versare la pignolata su un piatto da portata e dare una forma a cupola premendola con le mani bagnate di acqua fredda: ecco pronta la vostra pignolata calabrese! si conserva benissimo per diversi giorni a temperatura ambiente.

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