Lo street-food per eccellenza: la piadina.
Per me ovunque: passeggiando sul lungomare la sera, in spiaggia sotto l’ombrellone per pranzo, al parco su una panchina…..
In qualunque momento del giorno.
Farcita in tutti i modi. Semplicemente o stra-farcita. Anche dolce (alla nutella)!
In Romagna si trova nei chioschi lungo le strade, chioschi ambulanti che ormai hanno ottenuto dei posti fissi, allestiti con verande, tavoli e sedie, decorati anche con piante e fiori.
La vera piadina romagnola è fatta con lo strutto che dona all’impasto morbidezza e friabilità. Dalle mie parti, nel ravennate, la fanno grossa, nel riminese più grande e sottile.
La mia preferita è questa con squacquerone (tipico formaggio romagnolo), rucola e pomodorini.
L’impasto si fa con farina 0, sale, strutto, bicarbonato impastato con latte. Si fa una pasta liscia e omogenea, non appiccicosa e si lascia riposare coperta da un canovaccio, per almeno mezz’ora.
Con 500 g di farina io ottengo 4 piadine di 22 cm di diametro. Si stendono col matterello a forma rotonda. Si cuociono sul testo, la classica piastra di ghisa, ma vengono bene anche in una padella antiaderente, come faccio io.
Si cuociono per qualche minuto per parte, tenendole d’occhio che non brucino, Si capovolge e si termina la cottura.
Appena cotte e ancora calde si farciscono a piacimento. Altri gusti che mi piacciono sono prosciutto crudo e fontina, alle verdure grigliate o alle erbe (di solito bietole) e mozzarella.
Lo squacquerone di Romagna è un formaggio DOP, fresco e cremoso, fatto col latte vaccino di latte intero, a brevissima maturazione. E’ molto simile alla crescenza e allo stracchino ma molto meno consistente per l’elevata presenza di di acqua. Come vedete, come dice il nome, si squaglia! Con la rucola è un’abbinamento classico ideale!
- Per 4 piadine di 22 cm di diametro:
- 500 g di farina 0
- 80 g di strutto
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaino di cremor tartaro
- latte fresco q.b.
- Per farcire:
- formaggio squacquerone (oppure crescenza o stracchino)
- rucola fresca q.b.
- pomodorini ciliegia q.b.
- Miscelare la farina con il sale, il bicarbonato e il cremor tartaro. Unire lo strutto e incorporarlo. Infine aggiungere il latte, poco alla volta, quanto basta per ottenere una pasta morbida e non appiccicosa.
- Metterla a riposare, sotto un canovaccio, a temperatura ambiente, per almeno 12 ora.
- Ricavare 4 palline d’impasto.
- Scaldare il testo di ghisa o una padella antiaderente piatta.
- Stendere gli impasti col matterello in cerchi di diametro leggermente inferiore della padella.
- Appoggiare la piadina sulla padella calda e cuocerla qualche minuto, controllate che non bruci. Quindi girarla e terminare la cottura dall’altra parte.
- Piegarla a metà, farcirla e servirla immediatamente.
Grazie carissima, la piadina è assolutammente irresistibile!
Grazie Emanuela, è proprio vero!
Salva un sacco di “voglia di spuntino”!!!! Veloce.. buona.. e si può farcire come più ci piace! baci e buon w.e. :-*
Io l’ho proposta tradizionale, ma anche con l’olio è molto buona. Buon week-end!
La cosa a cui non potrei mai rinunciare, la piadina…e l’originale con lo strutto è qualcosa di divino. Amo la vostra cucina e la piadina è il Top. Copio subito la ricetta 😉
Un bacione, Ilaria
Con lo strutto è più morbida ma per chi non lo tollera può farla con l’olio. Grazie Ilaria, buon w-e!
non potevi farmi dono piu’ grande oggi, io amo alla follia lep iadine, loe faccio spesso a casa, sono troppo buone e tu le hai preparate in modo egregio!!!Bravissima!!!Baci Sabry
Grazie Sabry, è facilissima da fare vero? Si fa prima che andare a comprarla!
Buon w-e!
Io la faccio praticamente uguale, anche grossa uguale. A Forlì si fa una via di mezzo, non proprio alta come a Ravenna ma neanche sottilissima come a Rimini. Squacquerone e rucola è la morte sua. Sai quest’anno in un chiosco ho visto anche dei piccoli raviolini dolci di piadina, farcita con crema e pinoli, erano davvero invitanti e credo che li sperimenterò presto
Anche qui nel Ravennate ci sono alcuni chioschi che la fanno grossa e altri più sottile. Preferisco quella più sottile. A me viene sempre così. Con l’olio mi viene più croccantina. Qui vedo i raviolini ripieni di nutella. Mai visti di crema e pinoli devono essere fantastici. Li voglio provare anch’io!
E chi poteva prepararcela se non tu?!?!?!
Grazie Natascia, l’ho divorata con gli occhi.
Buon fine settimana,
Tiziana
Grazie Tiziana, devo dire che questa piadina è stata molto fotogenica! Buon w-e!
Con questo ripieno non può essere che una vera golosità, tutti ingredienti ai miei gusti !
Ciao Andreea, buon fine settimana.
Deve essere strepitosa..ho l’acquolina al solo pensiero 😛
Complimenti cara e felice we <3
Felice week-end anche a te Consu. Ho appena visto la tua schiacciata all’uva fragola. WOW!
la piadina io semplicemente l’adoro salata e dolce e amo lo squaqquerone che purtroppo però trovo solo quando vengo in vacanza dalle tue parti.
baci
Alice
Peccato. Però si può sostituire con lo stracchino o la crescenza e farla sciogliere un po’ nel forno. Buona domenica Alice.